Vola libero il gufetto reale
nato nell’Oasi di Valpredina - Video

È tornato libero giovedì 28 novembre all’Oasi Wwf di Valpredina, a Cenate Sopra, il gufo reale curato al Cras, inanellato e dotato di un gps montato in una sorta di zainetto utile per il monitoraggio, in particolare per segnalare tutti gli spostamenti del rapace.

Presente a Valpredina una piccola delegazione di studenti, insegnanti e genitori dell’istituto comprensivo ovest 1 Brescia e dell’associazione genitori della scuola primaria Torricella che hanno raccolto fondi per l’acquisto del gps. Il gufo reale era nato sano in cattività a maggio nell’area faunistica dell’Oasi: «È stato svezzato dai suoi genitori e poi si è allenato nella grande voliera a lui destinata, per prepararsi al volo in ambiente naturale» racconta il responsabile del Cras, Matteo Mauri.

A Valpredina, nel 2019, gli operatori del Cras hanno attivato altre due esperienze simili a quella del gufo liberato ieri, come chiarisce il direttore dell’Oasi Enzo Mauri: «La prima su un gufo reale trovato nelle cave di Zandobbio: arrivato ferito, è stato recuperato e rilasciato con gps messo a disposizione dalla Provincia di Bolzano. La seconda esperienza è stata quella del gps messo ad una gru colpita da arma da fuoco in provincia di Brescia. Riabilitata con successo dopo una considerevole degenza e intervento chirurgico, è stata restituita all’ambiente naturale. Ha compiuto centinaia di migliaia di chilometri raggiungendo e stabilizzandosi nel suo habitat naturale nel nord Europa, in Finlandia». 

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