«Volevano scontri al Mc Donald’s»
«No, noi aggrediti sui pullman»

Le due versioni opposte. L’informativa della Digos di Firenze: «I bergamaschi puntavano un gruppo di tifosi viola che si trovava al fast food». L’avvocato Riva: «Falso: pronto un esposto-denuncia».

«Aspettiamo le informative per lunedì». È la stringata comunicazione che filtra dalla Procura di Firenze sul blitz della polizia di mercoledì che ha visto coinvolti i tifosi atalantini, di ritorno a casa in bus dopo la partita di Coppa Italia Fiorentina-Atalanta. Un blitz sul quale, a ormai più di tre giorni di distanza - e alla vigilia di un secondo faccia a faccia tra le due squadre (e le due tifoserie) a Bergamo per l’incontro di campionato oggi alle 18 - le versioni di polizia e ultrà continuano a restare decisamente contrapposte.

Da una parte c’è la versione dei bus fermati dalla polizia con aggressione pretestuosa e gratuita da parte delle forze dell’ordine, come sostengono i tifosi atalantini: hanno raccolto filmati, oltre 30 si sono fatti refertare negli ospedali bergamaschi. E l’avvocato Federico Riva, che era su uno dei pullman coinvolti nel blitz e che ha raccolto le richieste di aiuto dei tifosi, conferma: il materiale «confluirà nell’esposto-denuncia che presenteremo a Bergamo o in Procura a Firenze la prossima settimana». In più, ci sono le testimonianze chiave rese alla Questura di Bergamo dagli autisti che hanno escluso che siano stati gli atalantini a imporre lo stop ai mezzi e che quindi avessero intenzione di scontrarsi con le forze dell’ordine. L’altra versione è quella dei tafferugli scoppiati per il tentativo di alcuni ultrà bergamaschi di fermare i pullman e di scendere con i volti coperti e armati di aste e bastoni, come ha sostenuto in prima battuta la questura di Firenze.

Sabato, da fonti investigative fiorentine, è stato specificato che sarebbe stato un gruppo di tifosi della Fiorentina, che erano a mangiare a un McDonald’s, l’obiettivo dei tifosi dell’Atalanta dopo la partita: sarebbe quanto ricostruito, grazie alle telecamere della zona, dalla Digos di Firenze. Nel blitz della polizia erano tre i pullman coinvolti e la polizia avrebbe identificato 130 tifosi su due pullman.

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