Conti in rosso a Colere, tagli ai contributi
«Abbiamo 700 mila euro di debiti»

«Abbiamo 700 mila euro di debiti, ma dal prossimo anno dovremmo tornare alla normalità». Sforato il Patto di stabilità, l’ente non ha potuto partecipare a bandi pubblici e ha ridotto gli aiuti alle associazioni.

«Il Comune – dice il sindaco, Benedetto Maria Bonomo – ha un debito di circa 700 mila euro e l’anno scorso ha sforato il Patto, situazione che quest’anno ci ha creato qualche problema». I 700 mila euro di cui parla il sindaco non sono, in realtà, nulla di eccezionalmente nuovo: si tratta di circa 200 mila euro di spese, debiti di gestione «normali» per l’ente, già inseriti nel bilancio di previsione del 2014.

I restanti 500 mila sono i debiti che il Comune ha nei confronti delle banche per investimenti fatti in passato, in particolare per la realizzazione di due opere importanti, l’ormai ex Palacolere e l’area ecologica comunale. Questa cifra dovrebbe comunque essere chiusa entro la fine dell’anno, o comunque non appena la Regione e Fondazione Cariplo, che avevano sostenuto il Comune con dei finanziamenti, provvederanno col saldo della cifra mancante.

«In un periodo difficile come questo – continua il sindaco – non abbiamo voluto gravare ulteriormente sui portafogli dei nostri cittadini, abbiamo quindi trovato altri modi di risparmiare». Un vero e proprio piano B. «A malincuore – spiega – abbiamo deciso di azzerare i contributi a tutte le associazioni sul territorio. L’unico ente al quale siamo riusciti a continuare a dare un appoggio è stato l’asilo con un finanziamento di 8 mila euro, a fronte dei 15 mila che riuscivamo a garantire negli anni passati. Encomiabile la reazione da parte delle associazioni: hanno capito che l’Amministrazione stava chiedendo uno sforzo ma solo per non gravare ulteriormente sulle famiglie, hanno dimostrato grande senso civico».

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