Papà scuoteva bimbo di 5 mesi
Ripreso dalle telecamere: arrestato

Il piccolo ricoverato al policlinico di Ponte San Pietro con strane ecchimosi: adesso sta bene, nonostante le lesioni. Il padre ripreso dai carabinieri mentre schiaffeggia e scrolla il figlioletto: «Volevo solo che smettesse di piangere».

Quelle ecchimosi accanto all’occhio e in altre parti del corpo hanno finito per insospettire i medici del policlinico di Ponte San Pietro: avevano infatti tutta l’aria di essere l’esito di uno scuotimento, tanto più che i genitori avevano assicurato che il figlioletto, 5 mesi, non era caduto, né aveva sbattuto la testa. Così, sono stati allertati i carabinieri che, su disposizione del pm Lucia Trigilio, hanno installato delle telecamere nascoste nella stanza in cui il piccolo era ricoverato.

La scena a cui hanno assistito i militari, nascosti in un ufficio del reparto a scrutare il monitor, è stata sconvolgente: il padre del bimbo, un operaio quarantenne residente in un paese dell’hinterland, non appena è rimasto solo, ha estratto il piccolo dalla culla e ha cominciato a scrollarlo violentemente, gli ha rifilato uno schiaffo e ha infine cercato di infilargli in bocca il biberon di latte con un’insistenza spropositata. A quel punto i militari sono prontamente intervenuti e hanno arrestato l’uomo per maltrattamenti e lesioni gravi.

Il neonato è stato sottoposto ad accertamenti accurati, visto che lo scuotimento può provocare danni neurologici irreparabili, fratture scheletriche, emorragie, fino a portare alla morte. In questo caso, fortunatamente, si è appurato che il piccolo, figlio unico, non ha riportato conseguenze. Secondo la difesa, l’operaio, piuttosto corpulento, non s’è invece nemmeno reso conto che in quel modo avrebbe potuto provocare lesioni al figlioletto.


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