In Italia si ride più di 3 anni fa
I più felici sono i sudamericani

La crisi è alle spalle: in Italia si ride di più di tre anni fa. Con 75 punti su una scala di cento, il nostro Paese se la cava nella mappa della felicità delle Nazioni stilata dall’istituto di sondaggi Gallup. Ma soprattutto sta molto meglio rispetto al 2011

La crisi è alle spalle: in Italia si ride di più di tre anni fa. Con 75 punti su una scala di cento, il nostro Paese se la cava nella mappa della felicità delle Nazioni stilata dall’istituto di sondaggi Gallup. Ma soprattutto sta molto meglio rispetto al 2011, quando tra spread alle stelle e terremoti politiche c’era ben poco da ridere.

Anche il resto del mondo, per due terzi, ride o quantomeno sorride. Ridono a crepapelle soprattutto i latino-americani: meglio di tutti Paraguay, ma anche Panama, Guatemala, Nicaragua e Ecuador. Nella top ten delle «emozioni positive» c’e’ anche la Danimarca, unico europeo, mentre stanno col magone l’Europa dell’Est e molte repubbliche ex Urss. Peggio di tutti, a quota 36, la Siria, ma lì c’è ben poco da stupirsi.

La Gallup ha preso il polso alle emozioni del Pianeta interpellando personalmente e per telefono nel corso del 2013 circa mille adulti in 138 Paesi. L’Italia, da quota 65 punti nel 2011, ha guadagnato in due anni dieci punti in emozioni positive, piazzandosi alla pari di nazioni ricche e povere: Malawi, Trinidad e Tobago e Marocco, Mauritania, Kuwait, Bahrein e Belgio.

Gli Stati Uniti, con 78 punti come Olanda e Repubblica Dominicana, vedono il mondo con occhiali leggermente più rosa della Francia (76). Tra gli europei l’umore è più cupo in Spagna (73), Portogallo (72) e ancor piu’ nero in Grecia (62). Ma a dispetto dei conflitti e delle crisi economiche, la temperatura emotiva del mondo volge al meglio. Almeno sette abitanti della terra su 10, nei 138 Paesi «mappati» dai rilevatori dell’istituto, hanno dichiarato di «ridere o sorridere molto» durante la giornata, di sentirsi «riposati» e

«trattati con rispetto». Una buona metà, il 51 per cento, ha detto di «aver imparato o fatto qualcosa di interessante» il giorno prima dell’intervista.

Oltre alla Siria, sono il Ciad e la Lituania gli altri due luoghi del mondo dove emotivamente si sta peggio. Nella top ten dell’infelicità globale compaiono anche Bosnia, Serbia, Nepal, Bielorussia, Yemen, Azerbaijan e Nagorno Karabach. Le esperienze positive della Siria, a quota 36, rappresentano secondo la Gallup, il minimo storico di tutti i tempi. Meno di un siriano su tre si e’ detto «riposato» o «soddisfatto» e solo il 25 per cento ha detto di aver fatto qualcosa di interessante il giorno prima dell’intervista.

La guerra civile non regala la felicità, ma neanche il denaro lo fa: la Gallup concorda con studi americani recenti, secondo i quali un maggior reddito non comporta necessariamente una visione più positiva della vita.

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