Gioventù Musicale sceglie l'arpa
come protagonista della stagione

L’Arpa: uno strumento magico sia nella sua espressione classica che in quella popolare e che Gioventù Musicale Bergamo propone come protagonista della Stagione 2010 grazie a tre concerti dei quali uno più “classico” in programma il 14 gennaio alle 21 presso l’Auditorium di Piazza della Libertà, che darà il via ad una rassegna annuale di sette spettacoli tra i vari generi musicali, il secondo decisamente folk il 18 luglio e il terzo più singolare nella formazione di quartetto d’arpe il 25 luglio.

La Stagione di GMI si aprirà il 14 gennaio con “Sulle corde dell’arpa”: «Il concerto – spiega il presidente Paolo Colombi – è affidato alla bravura tecnica di Tatiana Alquati che presenterà un programma di musica classica. Le altre date dedicate all’arpa saranno invece a luglio, il 18 con la band di folk irlandese Caledonian Companion e Elena Spotti all’arpa iralndese in un programma di musiche scozzesi ed irlandesi; e il 25 con Ensemble Arpe Diem, uno straordinario quartetto che suonerà sotto il portico del Palazzo della Ragione in Città Alta».

I concerti d’arpa verranno alternati ad una proposta musicale che, come nel segno di GMI, presenterà al pubblico l’offerta di diversi generi musicali : «Nell’ambito del percorso Musicasì si inseriscono la data del 28 gennaio (ore 21 Auditorium di Piazza della Libertà e replica per le scuole superiori in Sala Piatti il 29 alle ore 10) con il quartetto di percussionisti Tetraktis e l’appuntamento in collaborazione con il Comune di Bergamo per le Scuole Primarie con “Giro del Mondo in 80 note” in una data da definire tra febbraio e marzo».

Nuove Rivisitazioni saranno anche quelle proposte, nell’omonimo concerto, da Fausto Bongelli che il 25 marzo (Auditorium di Piazza della Libertà ore 21) riprenderà il famoso concerto The KÖLN Concert di Keith Jarrett nel 1973. Del tutto particolare è invece il progetto che vede GMI in collaborazione con Fondazione Bernareggi, grazie al sostegno della Fondazione della Comuntà Bergamasca e della Provincia di Bergamo, del Comune di Bergamo, per la realizzazione di un oratorio musicale contemporaneo ispirato alla Pala di S. Bernardino di Lorenzo Lotto dal titolo Coma tanti alati petali di cielo. Sacra fioritura in musica per soli coro di voci bianche e strumenti.

«Questa produzione inedita – spiega Colombi – nasce da un’idea di Alessandro Bottelli e Giordano Bruno Ferri. L’idea dello spettacolo è nata dall’osservazione del quadro di Lorenzo Lotto all’interno del quale sembra che i personaggi dicano, o si dicano qualcosa, e proprio su questo dialogo è stato composto un oratorio contemporaneo che riprende i moduli della musica antica. Al progetto partecipa anche il noto jazzista Gianluigi Trovesi, che è rimasto colpito dall’originalità della proposta, e Stefano Montanari in veste di direttore d’orchestra.

La prima esecuzione assoluta è prevista per il 12 marzo e avrà luogo proprio nella Chiesa di S.Bernardino a Bergamo davanti al quadro originale, poi repliche sono previste su tutto il territorio con la video-proiezione dell’immagine della Pala; e una data è già stata fissata a Caravaggio, ma vi sono buone possibilità di presentare lo spettacolo sia lungo un itinerario lottesco in Provincia che nelle Chiese dedicate a S.Bernardino».

Dopo una pausa, la Stagione 2010 riprenderà nel mese di luglio, il 18, proprio con il concerto d’arpa irlandese e musica folk sotto il portico di Palazzo della Ragione alle 21.15 e il 25 con l’Ensemble Arpe Diem. Il 1 agosto (21.15 Arena Esterno Notte) invece si rinnoverà la collaborazione tra GMI e Lab 80 per una data che unirà un film a tema ed il concerto del Recital Trio dal titolo Jazz&Movie Night. L’8 agosto atmosfere speciali nella Basilica di S.Maria Maggiore con Echi in Basilica e rare musiche barocche per organo e ottoni con Organa e Bucinae; il 15 agosto presso il Portico della Ragione l’Associazione Friulana Musica Antica e il Gruppo Vocale Dumblis e Pumeas presenteranno Musica dipinta e pittura sonora: il recupero di una serie di brani barocchi e tardo rinascimentali dipinti realisticamente e in modo leggibile soprattutto nei quadri del ‘600 a partire dalla celebre “fuga in Egitto” di Caravaggio. E’ prevista la proiezione di quadri in cui i brani musicali sono contenuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA