Joan As Policewoman a Seriate
Rock e soul per cuori coraggiosi

Joan Wasser, una voce e un’anima da scoprire. Un battito da ascoltare. Potremo farlo la sera di mercoledì 3 febbraio al cineteatro Gavazzeni di Seriate (in via Marconi 40) dove la cantante americana terrà l’unico concerto nel Nord Italia della sua tournée europea che il giorno prima fa tappa al Circolo degli artisti di Roma. Si presenterà con il gruppo che ha formato nel 2002, chiamandolo Joan As Policewoman, ormai il suo nome d’arte e il marchio di un progetto condotto in trio e con l’avvicendarsi di diversi compagni di viaggio: oggi Tyler Woods alle tastiere, al basso e alla voce, e Parker Kindred alla batteria e alla voce.

Perché «poliziotta»? Un’amica le disse che assomigliava a Angie Dickinson, star della serie tv americana degli anni ’70 "Agente Pepper" (Policewoman). «Come le Charlie’s Angels ma più coraggiosa, meno frivola», puntualizza Joan. «A un certo punto, quando ho sfidato me stessa decidendo di fare musica da sola (in passato Joan aveva suonato con diverse band e fior di artisti di primo piano della scena statunitense, cosa che fa tuttora, ndr), mi sono sentita pronta ad affrontare qualsiasi cosa». Cercando sempre di «scavare a fondo nell’emotività» (e questo è molto femminile), Joan ce l’ha fatta. Non ha avuto paura di cercare una propria strada, di provare a lasciare un segno di originalità su una ribalta musicale in cui ormai si inventa poco e si preferisce percorrere le comode scorciatoie del già collaudato.

La preparazione e il talento non le sono mai mancati: violinista (ha fatto parte della Boston University Symphony Orchestra, dopo la scuola a Norwalk, Connecticut, dov’era cresciuta), suona anche la chitarra e il pianoforte. Ha una voce non potente ma capace di esprimersi secondo diversi registri. Una voce che diresti temprata dal jazz ma, come specifica lei, è in realtà il frutto di una combinazione tra «punk rock rhythm and blues e soul». Influenzata soprattutto dal soul di Al Green e dell’immensa Nina Simone (come in "To Survive", title track dell’ultimo album di inediti) ma anche dalle sonorità più ruvide e sperimentali dei Sonic Youth e dei Bad Brains.

Hanno contribuito, tra gli altri, allo sviluppo della sua personalità musicale la conoscenza di un mito del rock come Jeff Buckley, suo compagno dal 1994 (poi morto annegato nel 1997) e le collaborazioni con Rufus Wainwright ed Antony Hegarty (degli Antony and The Johnsons), uno che, dall’alto di una voce ormai ricercata da tutti i produttori, è in grado di duettare con ogni genere di artista (Franco Battiato compreso).

Cosa ascolteremo a Seriate nel concerto organizzato da Cipiesse, con la direzione artistica di Saturnalia Progetti, nell’ambito della rassegna "Emozioni e tradizioni" promossa dall’assessorato comunale alla Cultura? Le canzoni più significative del suo repertorio, quelle tratte da "Joan As Policewoman" (2006), "Real Life" (2006) e "To Survive" (2008), e probabilmente qualche anticipazione del nuovo disco che inciderà quest’anno, oltre a brani di "Cover" (2009) in cui reinterpreta Iggy Pop, Britney Spears, Public Enemy, Sonic Youth e altri. Per apprezzare Joan fino in fondo sarà bello entrare in sintonia con la sua sensibilità e toccare così la sua anima musicale, ora energica ora raffinata.

Orario e biglietti
Il concerto di Joan As Policewoman inizia alle 21. Il biglietto costa 23 euro in prevendita e 25 la sera dello spettacolo (qua la mano agli organizzatori: finalmente uno scatto di civiltà che va controcorrente in un Paese, l’Italia, in cui imperversa il malcostume di far pagare di più in prevendita).
Il biglietto si acquista a Bergamo al Box Office di viale Giulio Cesare 14 (tel. 035-236787), a Seriate da Bergamo Musica, in via Nazionale 34 (tel. 035-4520121), e direttamente al cineteatro Gavazzeni, in via Marconi 40 (tel. 035-296679).
Info: Cipiesse, tel. 030-2791881, www.cipiesse-bs.it; cineteatro Gavazzeni.
Andrea Benigni

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