«Porte aperte card»: dal 1° marzo
i 6 musei della Diocesi a 15 euro

La Rete dei Musei della Diocesi di Bergamo ha avviato il progetto “porte aperte card”. Dopo il recente successo relativo al riconoscimento del Sistema Museale “Rete dei Musei della Diocesi di Bergamo” da parte della regione Lombardia, che testimonia l'alto livello di collaborazione e attività tra i musei aderenti, la “porte aperte” card si pone come segno tangibile dell'incremento costante delle attività di coordinamento della rete in ambito pastorale, organizzativo e formativo.

Questo innovativo progetto è destinato ad incrementare il numero degli oltre 20.000 visitatori che ogni anno varcano le soglie di uno dei musei della Diocesi, oltre che a favorire una più ampia e dettagliata conoscenza del multiforme patrimonio artistico e architettonico che il territorio della diocesi orobica può offrire. La carta “porte aperte” nasce dalla sinergia e dalla collaborazione di tutti i musei aderenti alla Rete dei Musei della Diocesi di Bergamo. Si tratta di uno strumento facile da utilizzare e da reperire, che consente l'accesso a tutti i musei della rete favorendo la circolazione dei visitatori all'interno del circuito della rete museale.

I musei coinvolti sono: Il Museo Diocesano “Adriano Bernareggi” di Bergamo; Il Museo “san Martino” di Alzano Lombardo; Il “Museo della Basilica” di Gandino; Il “Museo d'Arte e Cultura Sacra” di Romano di Lombardia; Il Museo “don Carlo Villa “ di Rossino di Calolzicorte; Il Museo “Santa Maria Assunta” di Vertova. Particolare valore aggiunto all'iniziativa è dato dalla scelta di tutti i musei appartenenti alla rete di privarsi degli introiti derivanti dalla visita del visitatore che acquista la card per finanziare progetti condivisi e implementare il legame tra i singoli centri espositivi.

La carta ha l'aspetto estetico di una normale carta di plastica (tipo bancomat) e riporta i riferimenti di tutti i musei aderenti all'iniziativa. La carta sarà venduta in tutti i musei della rete al costo di 15 euro. Datata al momento della vendita, conserverà validità annuale. La carta non è nominativa, può quindi essere usata da diverse persone in momenti differenti. L'acquisto della carta dà diritto a ricevere anche la miniguida dei musei della rete in formato cartaceo, realizzata grazie al contributo di Regione Lombardia.

La carta non può essere utilizzata dalle scolaresche a cui sono invece rivolti specifici progetti da parte dei dipartimenti educativi dei singoli musei. Il primo esemplare è stato simbolicamente consegnato al Vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, i seguenti ai suoi collaboratori più stretti. Card omaggio anche per il sindaco e l'assessore alla Cultura del Comune di Bergamo e il presidente e l'assessore alla Cultura della Provincia. L'iniziativa si colloca in un ampio lavoro di valorizzazione delle straordinarie risorse museali di cui la diocesi di Bergamo dispone e si pone tra i primi tentativi in Italia di questo genere di valorizzazione del territorio (più comuni sono i biglietti cumulativi che radunano musei di una stessa città). In vendita in tutti i musei della rete dal 1° marzo 2010, la carta è disponibile in numerosi esemplari.

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