Torna la «Casa delle Arti»
In programma 10 rassegne

Il disegno artistico prevede la contemporanea organizzazione di diverse rassegne (lo scorso anno 9, quest'anno 10) ognuna delle quali dedicata a un particolare filone artistico. Si va dalla danza al teatro per ragazzi e famiglie, ai rapporti tra teatro e media.

Lo scorso anno la si è presentata come una grande novità per il pubblico teatrale bergamasco, lombardo e italiano; quest'anno, al secondo cartellone, la si presenta come una realtà in crescita e in consolidamento: si tratta della stagione del Teatro Sociale di Città Alta, secondo palcoscenico storico per Bergamo, che dallo scorso anno è diventato «La Casa delle Arti».

Il disegno artistico, voluto, promosso e realizzato dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo prevede, diversamente da quando accade con la programmazione del Donizetti, la contemporanea organizzazione di diverse rassegne (lo scorso anno 9, quest'anno 10) ognuna delle quali dedicata a un particolare filone artistico. Si va dalla danza al teatro per ragazzi e famiglie, ai rapporti tra teatro e media (nuova la rassegna dedicata ai rapporti tra teatro e radio e televisione), oltre che tra teatro e nuove tecnologie; dal teatro ecologico (da quest'anno rassegna autonoma e non più costola della rassegna di teatro per ragazzi) al teatro delle tradizioni e al circo-teatro; dai legami del teatro con la fede ed il pensiero (il Sociale ospita parte del cartellone di Molte fedi sotto lo stesso cielo) alle produzioni contemporanee di tante compagnie emergenti (presenti in Bergamo in occasione del Fringe Festival Luoghi Comuni, una quattro giorni dedicata al Teatro contemporaneo che ad inizio marzo invaderà la Città, oltre che in occasione degli spettacoli proposti dalla rassegna Teatro Vivo).

Le rassegne non si susseguiranno semplicemente, ma, intersecandosi tra loro, comporranno in modo diversificato ed originale l'anno artistico del Sociale stesso, in collaborazione con diverse realtà del territorio, che riconoscono ora la propria dimora proprio nel Teatro Sociale. Ciò permetterà, soprattutto ai turisti, a coloro che scelgono Bergamo anche per soggiorni brevi, di potersi accostare a spettacoli differenti, di poter godere di un'offerta culturale variegata, capace di incontrare e soddisfare i gusti di un pubblico tanto più allargato.

Il Sociale si pone, differentemente dal Donizetti, come uno spazio aperto anche alla ricezione di un pubblico di passaggio, che abbia scelto Città Alta come meta di un proprio percorso turistico e culturale. Lo si è testato anche nel periodo estivo, in occasione della seconda edizione delle Passeggiate Donizettiane, che pure rientrano nel cartellone della Casa delle Arti: moltissimi coloro che hanno visitato il Sociale, apprezzandone il fascino carico di storia. Non di meno, la ricchezza dell'offerta permetterà a un pubblico più stanziale di scegliere a quali spettacoli assistere, di valutare percorsi misti tra le varie rassegne, oppure di seguire una sola rassegna nella sua interezza. Ciò, come per il Donizetti, per facilitare l'accesso al Teatro a tutte le categorie interessate.

Per agevolare anche l'accesso fisico al Teatro, si è confermata anche quest'anno la collaborazione con ATB: presentando al personale ATB il biglietto d'ingresso agli spettacoli in programma al Teatro Sociale per la Stagione La Casa delle Arti, si avrà accesso gratuito ai mezzi pubblici ATB (funicolare compresa) da e per Città Alta nei giorni di spettacolo, a partire da 2 ore prima dell'inizio dello stesso e fino a 1 ora dopo l'uscita dal Teatro.

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