Lunedì 17 Ottobre 2011
A Dalmine primo Festivalettura
Il via lo dà Erri De Luca

«Al cuore del festival, nonostante la presenza di molti linguaggi, ci sono le parole: scritte, lette, recitate, vissute, insomma, quelle che normalmente si tramandano sulle pagine di carta dei libri – spiega Gianluca Iodice, assessore alla cultura di Dalmine nonché presidente del Sistema Bibliotecario Intercomunale dell'Area di Dalmine –. Questa iniziativa va a riempire un settore finora poco coperto dalla programmazione dei comuni della media pianura, ovvero la promozione alla lettura per giovani e adulti, e si salda perfettamente al Biblofestival, che da ormai 10 anni si rivolge con successo a bambini e ragazzi».
«Con Festivalettura – afferma ancora Iodice – abbiamo aggiunto un importante tassello a un progetto che da un paio di anni il Sistema Bibliotecario ha messo fra i suoi obiettivi prioritari, ovvero quello di costituire uno dei pilastri di un “sistema culturale” in grado di coordinare le politiche culturali dei comuni della media pianura bergamasca, offrendo proposte sempre più pregevoli ai cittadini in quanto costruite a livello sovracomunale. Il livello degli appuntamenti di Festivalettura fa ben sperare nel futuro di questo progetto, per questo ringrazio i comuni che stanno credendo alle sue potenzialità».
Il 20 ottobre alle 20.45 ci sarà un'anticipazione del festival con un fuori-programma che è anche un fuori-tema: il Teatro Civico di Dalmine ospiterà, nell'ambito di «Terra: Giardino dell'Eden?», lo scrittore Erri De Luca. Suggestive le tematiche dell'incontro, che tratterà dell'«uscita dal Giardino»: il libro, la scrittura, la conoscenza del bene e del male provengono da una trasgressione. L'uscita dal Giardino è la conseguenza della libertà afferrata, un frutto che fa spalancare gli occhi.
Per info e per il programma aggiornato degli appuntamenti www.sbi.areadalmine.bg.it.
fa.tinaglia
© riproduzione riservata