Isabella Ferrari e Fantastichini:
per la prova arriva «Il Catalogo»

Con «Il Catalogo», su testo di Jean Claude Carrière per la regia di Valerio Binasco, arriva al Donizetti una coppia vincente già nella scorsa stagione teatrale: Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari, stravagante e seduttiva interprete.

Con «Il Catalogo», su testo di Jean Claude Carrière per la regia di Valerio Binasco, arriva al Donizetti «una coppia vincente già nella scorsa stagione teatrale: Ennio Fantastichini e una Isabella Ferrari perfettamente a suo agio nei panni della stravagante e seduttiva interprete di una commedia surreale dagli esiti imprevisti».

Così Luigi Giuliano Ceccarelli, direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Donizetti, introduce gli interpreti del titolo programmato a partire dal 6 marzo sul palcoscenico del maggior teatro cittadino.

Teatro Donizetti
Dal 6 all'11 marzo 2012
«IL CATALOGO»
di Jean Claude Carrière
traduzione e regia Valerio Binasco
scene e luci Massimo Bellando Randone
costumi Sandra Cardini
musiche Arturo Annecchino
con Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari
produzione Star Dust International


Il catalogo di Jean Claude Carrière, con la traduzione e la regia di Valerio Binasco, vede come protagonisti Ennio Fantastichini ed Isabella Ferrari. «La coppia Fantastichini-Ferrari rappresenta un binomio davvero perfetto - spiega il produttore Tumminelli - artisticamente in grado di abbinare capacità, classe ed originalità. Sono due attori completi, una grande risorsa per il teatro italiano. Come del resto lo è Valerio Binasco, che ha firmato la regia dello spettacolo».

Il catalogo è una commedia delicata e divertente. Il titolo (almeno in italiano) si ispira al Don Giovanni di Mozart, e la ragione è tematica e musicale insieme: il dialogo scorre leggero e brioso come le “note bambine” delle partiture settecentesche e il personaggio maschile si ispira - o almeno vorrebbe - al celebre seduttore. Questa commedia gioca con l'impossibile e con l'assurdo e l'autore sembra divertirsi molto a mandare “a gambe all'aria” le nostre pretese di vivere in una realtà “normale”.

Il tema narrativo è di quelli molto cari al teatro e al romanzo tardo novecentesco: l'impossibile incontro tra un uomo e una donna. Tanto più fatale, quanto più imprevedibile. Per salvarsi dall'impossibile amore, i personaggi si aggrappano in modo quasi ossessivo alla verosimiglianza dei dialoghi e delle situazioni, ma solo per approdare a un'atmosfera di intimità senza scampo, e tuttavia leggera e primordiale, dove la realtà si rivela per quella che è: una specie di prigione dell'anima. Da quel momento in poi, Il catalogo sembra un sogno.

Sembra uno di quei film meravigliosi di certa nouvelle vague, che si accanivano a scoprire l'assurdo delle storie d'amore e di quell'assurdo finivano per innamorarsi e farci innamorare. Tutto si gioca nel dialogo tra un solo uomo e una sola donna. C'è un mondo segreto, meraviglioso e senza colpe dentro di noi e solo l'amore e il coraggio che l'amore sa donare possono liberarlo. Sembra solo un gioco crudele, ma è un gioco divino. Perché l'amore è un Dio. Un Dio che si nutre delle nostre storie, dei nostri giochi, delle nostre fughe inutili e ci dà in cambio l'unica vera bellezza della vita.

Costo dei biglietti
da euro 11.00 a euro 30.80
comprensivo di diritto di prevendita
pari al 10% sul costo del biglietto.

Per informazioni sugli spettacoli
tel 035.4160678
da lunedì a venerdì 9.00-12.00 e 15.00-17.00
www.teatrodonizetti.it

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