Evita Peron sepolta a Dalmine?
Aldo Villagrossi rilancia il giallo

Il lungo giallo della sepoltura di Evita Peron, la first lady più amata d'Argentina, all'interno del cimitero di Sforzatica di Dalmine viene rilanciato dal libro «Le false verità» di Aldo Villagrossi. Un romanzo che però racconta anche di verità e misteri.

Le grandi personalità hanno il potere di attirare su di loro la massima attenzione, riuscendo a volte a dipingere la propria figura con le tinte della leggenda. Evita Peron, in Argentina, è stata una sorta di mito vivente e la sua morte prematura non ha fatto altro che aumentare a dismisura i confini del suo personaggio: sessant'anni dopo intorno al suo nome circolano ancora le storie più impensabili, l'ultima delle quali la lega alla terra bergamasca.

Una versione già emersa qualche tempo fa, tornata di gran moda proprio in questi giorni, con l'opera «Le false verità» di Aldo Villagrossi, che verrà presentata proprio sabato 7 luglio (in parallelo con «La voce del destino» di Marco Buticchi) alle 20,30 a Songavazzo, presso il parco Beniamino Barzasi, nell'ambito dell'iniziativa Aperitivo con l'Autore 2012.

Quello che viene raccontato all'interno della sua opera, appunto, è il lungo giallo della sepoltura della first lady più amata d'Argentina all'interno del cimitero di Sforzatica di Dalmine. È questo uno dei punti principali della sua opera, che più in generale tende a svelare tanti particolari storici che, almeno di primo acchito, sembrerebbero quantomeno incredibili.

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