I teatri dei bambini a Natale
Domenica 2 Hansel e Gretel

A dicembre e gennaio ecco «I teatri dei Bambini a Natale», in programma in 6 date all'Auditorium di piazza della Libertà a Bergamo. Primo spettacolo domenica 2 dicembre (ore 17) con «Hansel e Gretel fratelli di cuore».

A dicembre e gennaio ecco «I teatri dei Bambini a Natale», in programma in 6 date all'Auditorium di piazza della Libertà a Bergamo. Primo spettacolo domenica 2 dicembre (ore 17) con «Hansel e Gretel fratelli di cuore». Sabato e domenica 9 «Storia e storie di Santa Lucia», domenica 16 «La casa degli Gnomi», domenica 23 «L'alce di cartone», domenica 30 «La conta di Natale» e domenica 6 gennaio 2013 «Fioccano storie».

Posto unico (adulti e bimbi da tre anni) a 6 euro (disponibili carnet di 4 ingressi a 20 euro). Non è necessario prenotare. La cassa dell'auditorium apre alle ore 16,30. Inizio spettacoli alle 17. Durante gli spettacoli nell'atrio dell'Auditorium sono disponibili giochi in scatola e di ruolo, libri e bibliografie, in collaborazione con Linus cooperativa sociale Onlus e Punto Einaudi Bergamo. Sarà inoltre presente uno spazio pittura e lettura per i bambini, dove possono colorare, disegnare, leggere e divertirsi in attesa dell'inizio dello spettacolo.

HANSEL E GRETEL FRATELLI DI CUORE
con Federica Guerra
Musiche originali: Fabio Mazza
Pupazzi: Ada Mirabassi
Scenografia: Paolo Pezzutti
Disegni di scena: Andrea Venerus
Costumi: Lucia Peressin
e con le voci di Davide Venerus, Marta Zomero, Clio Campagnola, Federica Guerra, Fabio Mazza, Paolo Pezzutti, Fabio Scaramucci E Roberta Tossutto. Testo e regia: Fabio Scaramucci

C'erano una volta due fratelli. Uno alto così (più alto) e uno alto così (più basso). Quello alto così (più alto) era una femmina e si chiamava Gretel. Quello alto così (più basso) era un maschio e si chiamava Hansel. Hansel, che era il più piccolo, aveva paura dei grandi. Ogni volta che ne vedeva uno, le gambe gli tremavano, così! Ma Gretel, che era grande così e dei grandi non aveva paura, lo difendeva sempre dicendo: Lascia stare mio fratello! Gretel, invece, anche se era grande così, aveva paura dei ragni. Quando ne vedeva uno gridava: Aiuto! Un ragno! Ma Hansel, che dei ragni non aveva paura, lo prendeva in mano dicendo: non preoccuparti Gretel, adesso questo ragnetto lo porto fuori. E Gretel faceva un grande sorriso. Insomma: Hansel e Gretel si volevano molto bene, e quando stavano insieme si sentivano così forti che nessuno avrebbe potuto far loro del male.

Così inizia la nostra storia. Lo spettacolo prende spunto dal lavoro di un anno con insegnanti e bambini sul «dare un nome alle emozioni, dare un nome ai sentimenti». Ed ecco due bambini che conoscono l'importanza del condividere. Ecco una mamma (non matrigna), che vuole bene con tutto il cuore ai suoi due figli. E che, come tutte le persone del mondo, vive la gioia e la felicità, ma anche la malinconia e, a volte, quando la fanno proprio spazientire, la rabbia di un momento. Siccome «è difficile fare il bambino della propria mamma», Hansel e Gretel partono per un'avventura nel bosco, dove incontreranno alberi parlanti, animali affamati di briciole, fate e folletti. E, naturalmente, la perfida strega Rosicchia.

Il testo di Fabio Scaramucci HANSEL E GRETEL FRATELLI DI CUORE, ripercorre la fiaba classica dei Fratelli Grimm, in una nuova veste che non toglie il fascino antico di una fra le storie più amate dai bambini di ieri e di oggi. Gli splendidi pupazzi in gommapiuma realizzati da Ada Mirabassi, la Casa/Baracca ideata da Paolo Pezzutti, che diventa rifugio e dolce attrattiva, e le musiche composte con rara sensibilità da Fabio Mazza, rendono questo spettacolo godibile da ogni tipo di pubblico. Federica Guerra, sola in scena, come nella tradizione dei vecchi burattinai e contastorie, dà vita a tutti i personaggi di questa bella storia... Storia per ridere, storia per avere paura, storia per crescere, storia che fa battere il cuore. Spettacolo con pupazzi, burattini e attori: dai 3 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA