L'«Almanacco del Masolé 2013»
Anniversari orobici e curiosità

Puntuale come ogni fine anno torna l'«Almanacco del Masolé 2013». Non un semplice lunario o taccuino. L'«Almanacco» è stato realizzato da Giorgio Mazzoleni di Redona, con la collaborazione di Stefano Baggi e Davide Mazzoleni designer.

Puntuale come ogni fine anno torna l'«Almanacco del Masolé 2013». Non un semplice lunario o taccuino. L'«Almanacco del Masolé», realizzato da Giorgio Mazzoleni di Redona, con la collaborazione di Stefano Baggi e Davide Mazzoleni designer, è qualcosa di più di un calendario.

Si potrebbe definire in mille modi: un vademecum della nostra storia, un album di pagine e foto del passato, un «memo» pieno di notizie curiose e insolite, ma soprattutto di anniversari bergamaschi doc.

Il calendario 2013 è dedicato in particolare all'Anno Giovanneo, ma non mancano altri spunti. Tredici fotografie, rigorosamente in bianco e nero, propongono alcuni volti piuttosto insoliti e sconosciuti di Bergamo anche dell'Ottocento. Ogni immagine è corredata da un testo che descrive con puntiglio l'evento o il luogo fotografato. Escono così aspetti nuovi e per alcuni versi inediti che raccontano la vita e la storia di Bergamo.

In copertina l'immagine di un trattore che trasporta la celebre statua di Papa Giovanni per il Seminario di Bergamo: nel 2013 si celebrano fra l'altro i 50 anni dalla morte di Papa Roncalli.

A gennaio troviamo una bella immagine di via XX Settembre dove nacque il sacerdote Luigi Maria Palazzolo del quale proprio il 19 marzo 2013 ricorrono i 50 anni dalla beatificazione proclamata da Papa Giovanni XXIII.

Interessante il foglio dedicato a febbraio con una foto di via Tasso. Qui nel 1873 fu trasferita da Piazza Vecchia la sala consiliare con gli uffici. In buona sostanza il municipio era sceso da città alta a città bassa. Il motivo? Forse è da ricercare in quella delibera del 24 marzo 1872 che Giorgio Mazzoleni ricorda nell'Almanacco. Una delibera che di fatto sanciva il futuro dei Bergamo ovvero il suo sviluppo non più in città alta, bensì nel borgo di città bassa. Si potrebbe insomma chiosare dicendo che 140 anni fa nasceva Bergamo Bassa.

Sfogliando l'Almanacco si trovano poi foto della scuola all'aria aperta voluta dal maestro Francesco Fratus per i bimbi tubercolitici. Più vicino ai nostri giorni il dramma di un altro bambino di 40 anni fa: il rapimento di Mirko Panattoni (21 maggio 1973).

L'Almanacco presenta anche eventi lieti: l'ultimo Circuito delle Mura 10 maggio 1953, la Coppa Italia conquistata dall'Atalanta nel 1963, il primo impianto sportivo della Società Bergamasca di Sport (1873) dove si svolse la sfida fra Buffalo Bill in sella ad un cavallo e il ciclista Amilcare Perico.

Né mancano alcune storiche imprese, come quelle di Enrico Tiraboschi numero uno del nuoto orobico che attraversò la Manica, percorse il Rio della Plata, la Sarnico-Lovere e nel suo palmarès ci sono anche 2 medaglie d'oro per due salvataggi e tre copertine della Domenica del Corriere.

Per tornare ai giorni nostri, Mazzoleni conclude il foglio di dicembre ricordando quella domenica del 1973, 40 anni fa, quando per la prima volta in Italia scattò il divieto di circolazione per mezzi a motore. Tempi di austerity. Che non sono mai finiti.




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