Festival internazionale Cultura
Chiusura con due grandi concerti

È con due grandi concerti che il Festival Internazionale della Cultura Bergamo si appresta a concludere il programma della sua quarta edizione, dedicata al tema dei talenti, con due serate che vengono organizzate in collaborazione con Sony Classical Italia.

È con due grandi concerti che il Festival Internazionale della Cultura Bergamo si appresta a concludere il programma della sua quarta edizione, dedicata al tema dei talenti, con due serate che vengono organizzate in collaborazione con Sony Classical Italia.

Venerdì 17 maggio, alle 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta, suona il Trio Broz, giovane formazione d'archi che propone una serata in bilico tra grandi composizioni del Novecento e contemporaneo. Protagonisti i brani storici per archi d'oltreoceano (particolare spazio sarà dedicato a Villa-Lobos ma in programma ci sono anche Ponce, Bacalov e Corghi) e i ritmi sudamericani, con i brani del nuovo cd della formazione, intitolato «Tango'Jok (them)», in cui il violino, la viola e il violoncello dei tre fratelli Broz (Barbara, Giada e Klaus) si muovono con brio e disinvoltura. E tra un brano e l'altro sul palco ci sarà spazio anche per brevi racconti e aneddoti.

Sabato 18, alle 21 al Centro Congressi Giovanni XXIII, protagonista è invece il pianoforte di Orazio Sciortino, che per l'occasione interpreta le più belle opere di Verdi e Wagner nelle parafrasi e trascrizioni di Franz Liszt e del suo allievo Carl Tausig. Quest'anno ricorre il duecentesimo dalla nascita sia di Giuseppe Verdi che di Richard Wagner e per celebrarlo Sciortino ha realizzato il progetto discografico «Verdi e Wagner al pianoforte» che propone al pubblico del Festival Internazionale della Cultura Bergamo. Ecco dunque che l'opera diventa musica per piano, attraverso l'interpretazione appassionata e sapiente di un giovane talento del panorama contemporaneo italiano.

«Chiudiamo in bellezza - afferma Gianni Tangucci, direttore artistico del Festival Internazionale della Cultura Bergamo -, con un giovane trio che propone un repertorio davvero particolare e con un pianista compositore che esalta il concetto delle parafrasi nell'anno wagneriano e verdiano. Sarà un piacere ritrovare le melodie delle grandi opere di Wagner e Verdi nello stesso concerto».

Nella mattinata di domenica 19, alle 10,30 sempre al Centro Congressi, è in programma invece il vero e proprio appuntamento conclusivo del Festival, con il concerto della Mayrkinder orchestra, formazione che riunisce 20 elementi tra i migliori allievi dell'Istituto Musicale Donizetti. L'ingresso agli eventi del Festival è sempre gratuito, è però opportuno prenotare in anticipo sul sito www.bergamofestival.it .

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