Zani et Arlichini, in città
sbarca la commedia dell'arte

Un viaggio nella commedia dell'arte e nel teatro popolare, che parte dalle compagnie orobiche e sorvola l'Europa per scoprire storie e talenti. Proseguendo il progetto di percorso europeo iniziato negli anni scorsi, la quinta edizione della manifestazione Zani et Arlichini, al via giovedì 17 settembre, si orienta decisamente verso la dimensione di un coinvolgimento dei giovani.

Le compagnie invitate ruotano intorno a prestigiose scuole nazionali ed internazionali: «Ars Comica» di Reggio Emilia, «Il Carro dei Comici» di Pesaro, «La Fraternal Compagnia» di Bologna , il «Teatro dell’Arte» di Montreuil e Parigi, «Teatro Viaggio» di Bergamo

Non possono mancare lezioni e laboratori sulla Commedia dell’Arte tenute da maestri riconosciuti a livello internazionale, quali Antonio Fava e Carlo Boso, nonché, per lo Zani bergamasco, dal regista Marco Rota. Completa la manifestazione un Focus sul progetto di riconoscimento presso l’Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità rappresentato dalla Commedia dell’Arte e sulla nuova Legge della Regione Lombardia per la valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale.

Luogo della manifestazione è principalmente il territorio bergamasco e in particolar modo l’Auditorium di Piazza della Libertà, a Bergamo. Di particolare interesse è lo spettacolo/cena previsto presso «Bigio L’oster», ristorante di Altino-Albino, con l’intento di far rivivere la Commedia dell’Arte nei luoghi nei quali verosimilmente è nata, cioè nelle osterie.

Il Festival è realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo e di Fondazione della Comunità Bergamasca, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Bergamo e in collaborazione con Rete Auditorium.

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