BergamoScienza, manca poco
Lunedì via alle prenotazoni sul sito

Aprono lunedì 1 ottobre le prenotazioni online sul sito www.bergamoscienza.it per gli eventi della XVI edizione di BergamoScienza, in programma dal 6 al 21 ottobre.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti in continuità con l’idea originaria del festival di una divulgazione scientifica per tutti.

La prenotazione non è obbligatoria ma prenotando ci si può garantire il posto a sedere.

Ideata e organizzata dall’Associazione BergamoScienza, la rassegna propone più di 160 incontri – conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre –¬ con scienziati di fama internazionale, tra cui il Premio Nobel per la Medicina 2006 Craig Cameron Mello, che chiuderà il festival domenica 21 ottobre.

Protagonista assoluta la scienza, affrontata come sempre con un linguaggio accessibile a tutti e un approccio multidisciplinare: dalla fisica, alla chimica, dalla tecnologia alle neuroscienze, dalla medicina alla biologia, ma anche musica, teatro e letteratura.

«Attraverso le attività del festival – dichiara Raffaella Ravasio, nuovo presidente dell’Associazione BergamoScienza – intendiamo trasmettere la consapevolezza di quanto sia importante che il sapere scientifico possa svilupparsi liberamente e le sue applicazioni essere usate per costruire per tutti una vita dignitosa. Il festival è costruito insieme alla città, alle istituzioni e alla gente; in qualche modo, per un paio di settimane, si vibra all’unisono: pubblico adulto, ragazzi, volontari. BergamoScienza esiste solo grazie a chi, istituzioni e soprattutto aziende, ci aiuta materialmente e grazie ai volontari che lavorano per organizzare il festival in modo assolutamente gratuito. La ricompensa è la gioia di fare insieme qualcosa di bello e utile per crescere come persone e come territorio. La cifra di BergamoScienza – conclude Raffaella Ravasio – è il coinvolgimento di tutti e la tensione alla qualità per tutti. Perché la scienza è un gioco molto serio».

A seguire alcuni eventi di spicco. Il programma completo è consultabile sul sito del festival.

WEEKEND INAUGURALE

L’apertura della XVI edizione del festival, sabato 6 ottobre alle ore 17 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, sarà affidata a due personaggi d’eccezione: lo scrittore e sceneggiatore inglese Ian Russell McEwan e il neuroscienziato Ray Dolan. McEwan è autore di romanzi di successo nei quali emerge una mirabile capacità di indagare la mente umana. Dolan, graditissimo ritorno al festival, guida il gruppo di ricerca sul rapporto tra cognizione, emozioni e disturbi psichiatrici all’University College di Londra. Insieme saranno protagonisti di Le emozioni tra scienza, cervello e letteratura, un dialogo lungo il confine netto, eppure incredibilmente poroso tra scienza e letteratura.

Jurassic Park e le sue rappresentazioni cinematografiche hanno plasmato il nostro modo di vedere i dinosauri e l’idea che abbiamo sul loro aspetto, sulle loro abitudini e sul loro comportamento. Cosa c’è di esatto e cosa di sbagliato in quella rappresentazione? Ne parlerà domenica 7 ottobre alle ore 16 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo in Riscoprire i dinosauri il paleontologo statunitense Jack Horner, uno dei massimi esperti di dinosauri. A Horner è ispirato il personaggio di Alan Grant, paleontologo interpretato da Sam Neil in Jurassic Park di Spielberg, di cui fu anche consulente scientifico. Alla luce delle sue ricerche spiegherà quali fossero gli errori in quel film e come nelle successive versioni, ad esempio in Jurassic World, siano stati corretti e cosa invece di sbagliato è rimasto per soddisfare i criteri di spettacolarità.

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