Borghi & burattini, il ricordo
del centenario di Ravasio

Da domenica la ventesima edizione della rassegna con i sardi di Is Mascareddas. In cartellone Zanubrio Marionettes, Roncelli e Cortesi.

Sarà ancora una volta piazza Vecchia lo straordinario palcoscenico sul quale domenica prossima verrà alzato il sipario della ventesima edizione del festival «Borghi & burattini». Una scelta non casuale, considerato che la tradizione dello spettacolo dei burattini all’ombra del Campanone ha quasi due secoli. La manifestazione assume poi un significato particolare perché avviene nel centenario della nascita di Benedetto Ravasio (Bonate Sotto 1915-1990), il «principe dei burattinai» che proprio in questa piazza diede il meglio della sua arte incantando migliaia di spettatori piccoli e grandi.

Fu proprio in memoria di Benedetto Ravasio, scomparso venticinque anni fa, che la famiglia, attraverso la Fondazione Benedetto Ravasio, volle ricordarne la figura e il suo grande contributo alla diffusione del teatro popolare delle teste di legno organizzando il festival. Il ciclo di spettacoli che accanto ai burattini porterà in scena marionette e pupazzi, si svilupperà fino a settembre a Bergamo e nelle piazze di diversi paesi della Bergamasca e della provincia di Monza e Brianza. Tra l’altro, a Bergamo la rassegna con il titolo «La piazza dei burattini» integrerà le iniziative programmate dal cartellone Bergamo Estate 2015.

Il primo incontro con il pubblico è in programma domenica prossima, 5 luglio, alle ore 17 in piazza Vecchia. La rassegna verrà aperta dalla compagnia sarda Is Mascareddas,che con la maschera Areste Paganòs si propone di dare alla Sardegna un personaggio legato alla cultura isolana. Di scena «Areste Paganòs e i giganti». Seguirà il 12 luglio, domenica, sempre in piazza Vecchia, la compagnia L’Aprisogni di Treviso che presenterà «I tre porcellini». E sempre nella piazza, il 19 luglio, sarà la volta dello spettacolo di burattini tradizionali emiliani «Gli strani casi dell’ispettore Balanzone, ovvero: indovina chi c’è per cena», con la compagnia Zanubrio Marionettes, che arriva da Sondrio.

Da non perdere la sera di domenica 26 luglio, alle ore 21, la grande tradizione dei burattinai bergamaschi con «Gioppino e la sepolta viva» con i burattini di Pietro Roncelli. Questa recita fu a lungo tra le più note e richieste di Benedetto Ravasio, che con la sua bravura richiamava sempre un grande pubblico.

Alla tradizione del «principe dei burattini» si ricollega Daniele Cortesi, che sabato 8 agosto installerà il suo teatrino ancora in piazza Vecchia. Allievo di Benedetto Ravasio, ne continua la tradizione con spettacoli di grande richiamo come «Gioppino nell’antro dell’orco» di scena alle ore 17. E per chi sarà a Bergamo al culmine dell’estate ecco, ancora all’ombra del Campanone, nel pomeriggio del 15 e il 16 agosto, il burattinaio Walter Broggini che, con «Pirù e il cavaliere mezzo tacco» e la compagnia lecchese il Cerchio Tondo, racconterà le avventure di Pinocchio. Il programma prevede nello stesso periodo recite di burattini e marionette in varie località della Bergamasca, tra cui Gaverina, Bonate Sotto, Grone, San Paolo d’Argon, Ghisalba; ultimo spettacolo il 7 settembre nel quartiere cittadino di Redona.

Infine, il 13 settembre, a Bonate Sotto l’ambito riconoscimento del Premio Benedetto Ravasio, alla diciassettesima edizione, sarà consegnato a una giovane compagnia di burattinai.

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