Campi da basket diventano opere d’arte
Ad aprile lo StreetArtBall Project

Un progetto come simbolo di ripartenza, attraverso arte e sport, nasce a Bergamo. Proprio la nostra città sarà la «tela» sulla quale verranno realizzate vere e proprie opere d’arte «unconventional». StreetArtBall (Sab) Project è un’idea nata grazie all’impegno di realtà locali, attive nel settore sportivo, artistico, sociale e culturale.

HG80, Pilo Agency/King Of The Pilo, Pianura Urbana e Nuvole in Viaggio sono gli artefici di un progetto unico in Italia, per estensione e coinvolgimento di un intero territorio. «StreetArtBall Project è un progetto di rigenerazione urbana in cui l’arte si unisce allo sport, seguendo esempi che stanno colorando città di tutto il mondo. In questo caso stiamo parlando di street-art che incontra lo streetball, il basket da strada. Grazie anche al fondamentale supporto di Fondazione della Comunità Bergamasca, il progetto riunirà alcuni tra i migliori street-artist italiani per la realizzazione di vere e proprie opere d’arte su una tela particolare, l’asfalto o il cemento di 5 playground (o campetti) di Bergamo e provincia» spiegano gli organizzatori.

«Obiettivo è vuole regalare alla popolazione Bergamasca, duramente colpita dalla pandemia, un progetto artistico a cielo aperto» spiega Paolo «il Baro» Baraldi di HG80, Cooperativa Sociale che si occupa, tra le altre cose, di promuovere l’arte pubblica sul territorio, e Street-Artist che realizzerà una delle opere. «La street art -continua Paolo - è una forma d’arte che riceve consensi a livello internazionale, soprattutto quando riesce ad integrarsi e portare benefici alle città».

«Nel panorama urbano internazionale ci sono diversi esempi di rigenerazione urbana attraverso l’integrazione di risorse locali, umane e materiali, unendo mezzi di espressione artistica e sportiva presenti sul territorio» aggiunge Alberto Savi di Pilo Agency, che negli anni ha ideato e seguito diversi progetti legati al basket, come King of the Pilo, Gigione Day con Gigi Datome e Enjoy NBA con la stella NBA Danilo Gallinari.

«Per noi il basket e, in questo caso, lo streetball sono sinonimo di aggregazione, amicizia, passione e emozione - prosegue Alberto -. Questo brutto periodo ci ha forzatamente tolto tutto questo. Attraverso Sab Project vogliamo dimostrare che il movimento è vivo e che ci sono strumentialternativi per valorizzare questo sport nelle città. Con la speranza di tornare al più presto a praticarlo tutti insieme».

I campetti individuati per la realizzazione delle opere sono distribuiti sul territorio Bergamasco, nello specifico a Bergamo (Il Pilo), Gorle, Treviglio, Valtrighe e Casnigo, «con la speranza di riuscire a farne altri in futuro» spiegano ancora gli organizzatori. La realizzazione dell’opera sul playground di Casnigo sarà un modo di ricordare Emiliano Perani, il 37enne morto a causa del Covid-19, grande appassionato di sport e di basket, che amava giocare con gli amici proprio su quel campetto.
Oltre a Paolo Baraldi, gli Street-Artist italiani che prenderanno parte al progetto e che ad aprile vedremo all’opera saranno Giulio Vesprini, Manu Invisible, Ale Senso e Fabio Petani. Oltre alla componente artistico-sportivo-sociale, Sab Project avrà anche una finalità benefica: è stata realizzata una campagna crowdfunding finalizzata a raccogliere fondi per la realizzazione del progetto. Con un piccolo contributo si potranno aiutare gli organizzatori a sostenere i costi vivi e, una volta coperte le spese, tutto il ricavato della campagna verrà devoluto in beneficenza.

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