Città Alta, con il Circolino quattro incontri letterari

Gli autori La Cooperativa Città Alta organizza una serie di appuntamenti che prendono il via venerdì alle 20,45 nella sala civica di vicolo Sant’Agata, 19.

Quattro venerdì dedicati ad altrettanti autori: un’occasione per incontrarsi e confrontarsi sulla letteratura ma anche su temi di stretta attualità. La Cooperativa Città Alta organizza una serie di appuntamenti che prendono il via venerdì 11 marzo alle 20,45 nella sala civica di vicolo Sant’Agata, 19, un’occasione anche per poter ammirare il recupero di questa parte del complesso che ha portato alla luce gli antichi (e nascosti) affreschi della chiesa : un patrimonio artistico culturale che la Cooperativa vuole offrire alla città. Gli appuntamenti letterari iniziano venerdì alle 20,45 con Andrea Riscassi , giornalista Rai, e un libro che è un atto d’amore. «Vivi ogni giorno come se fosse il primo», di Francesca Barbieri, blogger meglio conosciuta come «Fraintesa», sua compagna di vita scomparsa l’anno scorso dopo una lunga lotta contro la malattia. Una bellissima testimonianza di vita e amore, uno storia che è diventata di tutti.

Venerdì 18 marzo sempre alle 20,45 ci sarà invece Gigi Riva , giornalista e scrittore bergamasco, e non sarà una serata qualsiasi: è il giorno dedicato alla memoria delle vittime del Covid, una tragedia che ha colpito la nostra terra più che altre. «Il più crudele dei mesi» è il libro che Riva ha dedicato alle vittime della sua Nembro, raccontando le storie quotidiane di un dolore impossibile da immaginare fino a quando purtroppo non ci ha travolto tutti. Una testimonianza di quei giorni che sembravano non passare mai e che sono comunque ancora dentro di noi.

Il 25 marzo tocca, invece, a Chiara Moscardelli con «La ragazza che cancellava i ricordi»: una serata per sorridere e appassionarsi sulle tracce di un giallo sul lago Maggiore. Protagonista è Olga, una 39enne ossessionata dalla paura di perdere la memoria, come successo alla madre, professione tatuatrice che si scopre investigatrice dopo la scomparsa di un’amica. Imbranata con gli uomini ma decisamente abile nel risolvere misteri.

Venerdì 1° aprile ci sarà Jacopo De Michelis con «La stazione», forse il caso letterario dell’anno: un ritratto in nero di uno dei luoghi più trafficati e frequentati (anche da migliaia di bergamaschi) di Milano, la stazione centrale. Un corposo racconto che si snoda sopra e sotto l’edificio, in una città nera e con una prosa sospesa tra gotico, thriller e poesia che si inserisce nel solco della grande tradizione italiana. Una serata dedicata al mistero che chiude questo (primo) poker di proposte della Cooperativa Città Alta.

Tutti gli appuntamenti si svolgono nella sala civica «Sant’Agata» al Circolino Città Alta. Per informazioni e prenotazioni: [email protected] . L’ingresso è gratuito con Green pass obbligatorio in ottemperanza alle disposizioni anti Covid19.

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