Città Alta d’altri tempi - Video
Il salto nel tempo a 70 anni fa

Città Alta d’altri tempi con le nostre Mura, Porta San Giacomo, le strette viuzze, i volti dei bergamaschi del Dopoguerra.

Ce la ricorda un video di 70 anni fa realizzato da Corrado Terzi (che è anche la voce narrante) e Giulio Questi, un cortometraggio di grande poesia selezionato per la Mostra del Cinema di Venezia del ’49. Immagini leggere e intense: Piazza Vecchia e la fontana del Contarini, un gruppo di seminaristi in via Arena diretti verso il Duomo, bambini in calzoni corti che corrono per le discese di una Bergamo avvolta nel sole.

E poi le lenzuola bianche alla finestre, una donna che si affaccia per osservare la sua Città Alta silenziosa e pacifica: «Per sempre resterà nel suo passato» racconta la voce narrante, mentre in piazzetta San Pancrazio un venditore ambulante propone unguenti medici con erbe di montagna: «Montanari e contadini hanno le scarpe grosse ma il cervello fino» recita l’ambulante che raggruppa mamme e bambini davanti alla facciata dell’Agnello d’Oro: sui muri si legge la scritta «Alloggi» mentre su un terrazzino una giovane legge un libro baciata dal sole.

E poi ancora la bellezza di Santa Maria Maggiore, della Corsarola con giovani fanciulle a passeggio e donne intente a far la spesa. Una «composizione armoniosa» racconta Terzi, tra i tetti che si infittiscono e il volto invecchiato dal sole di un uomo che si disseta alla Fontana del Contarini. Si pulisce la bocca con la mano callosa e la giacca bucata. In quel gesto, in quello sguardo fisso e immobile sulla telecamera il sapore di quegli anni.

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