Dettori, il magistrato-musicista
In Kazakistan incanta con il Donizetti

Grande successo ad Almaty - la città più popolosa del Kazakistan - per il maestro Gianluigi Dettori, sardo di origine, ma bergamasco di adozione,
pm presso il tribunale di Bergamo, nonché valente musicista.

Il magistrato, o meglio il pubblico ministero in frac Dettori, ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Stato Zhambyl di Almaty, in un concerto organizzato dall’Associazione per il Commercio Italo Kazako in favore di due Onlus di Almaty con anima italiana, Masp e Villaggio dell’Arca, entrambe nel campo dell’assistenza, formazione e avviamento al lavoro di minori vulnerabili.

La serata ha visto un programma di musica lirica italiana, da Gaetano Donizetti a Giuseppe Verdi. Circa 600 ospiti hanno applaudito il «Maestro Italiano» con entusiasmo e prolungati applausi in attesa del bis. Un’ulteriore affermazione della cultura musicale italiana all’estero. Per il magistrato-musicista si è trattato di una esibizione di altissimo valore artistico che va ad aggiungersi a numerosi altri successi.

Lo scorso aprile, Dettori era stato ospite con l’Orchestra Filarmonica della Franciacorta al compleanno di Benedetto XVI, il Papa emerito. Per gli 89 anni di Joseph Ratzinger in Vaticano, nella Sala Assunta nella Palazzina Leone XIII, l’orchestra bresciana aveva regalato al Papa emerito i quartetti che Wolfgang Amadeus Mozart ha dedicato ad Haydn.

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