È morta la regista Vera Chytilova
Vinse il Gran Prix a Bergamo nel ’67

La regista Vera Chytilova, una dei registi pionieri del cinema d’avanguardia della Cecoslovacchia degli anni Sessanta, è morta. Aveva 85 anni. Vera era stata bandita dal governo per poi vincere, nel 1967, il Grand Prix al Festival di Bergamo

La regista Vera Chytilova, una dei registi pionieri del cinema d’avanguardia della Cecoslovacchia degli anni Sessanta, è morta. Aveva 85 anni.

Radio e tv pubbliche ceche hanno reso noto che la Chytilova è morta ieri a Praga, come comunicato dai familiari, dopo aver lottato per anni contro una malattia non specificata. La regista è conosciuta soprattutto per la commedia farsesca «Le margheritine» (Sedmikrßsky) del 1966 che ha rappresentato una svolta radicale dal realismo socialista incentrato sulla classe operaia.

Vera è stata immediatamente bandita dal governo per poi vincere il Grand Prix al festival di Bergamo, in Italia, nel 1967.

A differenza di molti suoi colleghi come Milos Forma, Jan Nemec e Ivan Passer, Chytilova non emigrò dopo l’invasione delle truppe sovietiche nel 1968. Per diversi anni le è stato vietato di fare film, così come era bandita la proiezione delle pellicole già realizzate. Vera era nota per il fare litigioso che aveva sul set e per urlare contro gli attore, ma nessuno se ne lamentava. E’ stata definita la «first lady del cinema ceco» ricevendo onorificenze sia dalla Repubblica Ceca sia dalla Francia.

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