Il giro del mondo di Locatelli
Nel 1923 in vetta al Fujiama

Antonio Locatelli salì sul Fujiama il primo di agosto del 1923, raggiunse la cima a oltre tremila e settecento metri e fu una delle esperienze più intense del suo giro del mondo. Il fascino dell’estremo oriente era avvertito in modo profondo da Antonio Locatelli.

Antonio Locatelli salì sul Fujiama il primo di agosto del 1923, raggiunse la cima a oltre tremila e settecento metri e fu una delle esperienze più intense del suo giro del mondo.

Il fascino dell’estremo oriente era avvertito in modo profondo da Antonio Locatelli, uomo formato in una cultura così lontana da quella buddista, eroe della Prima guerra mondiale, aviatore impavido.

Locatelli partì nel gennaio di novantuno anni fa per compiere il giro del mondo in treno, in nave, con il carretto, a piedi, sempre viaggiando solo, mescolato alla gente più umile. Partì a gennaio, raggiunse prima la Grecia, poi la Turchia, quindi l’Arabia, visitò l’India con particolare attenzione... In questi primi giorni di agosto si trovava in Giappone.

Il viaggio intorno al mondo di Locatelli viene rievocato nel blog www.intornoalmondo.net, realizzato dalla Fondazione Antonio Locatelli e curato da Stefano Mazza, pronipote dell’aviatore. Il blog è stato avviato il 20 gennaio scorso e il nostro giornale lo aveva presentato con ampio spazio. Aveva spiegato Stefano Mazza: «Locatelli partì il 20 gennaio 1923 per un viaggio di scoperta, di comprensione del mondo, ma anche di se stesso. Il percorso durò 236 giorni, Antonio Locatelli scattò tremila e trecento fotografie, fece più di trecento disegni e compilò dieci volumetti con pagine di diario». La maggior parte del materiale è rimasto inedito in questi novant’anni. Nel blog viene riproposto giorno dopo giorno, nell’esatta scansione originale.

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