Lirica, un’Aida da cartolina
Domenica replica al Sociale

Alle 15.30 va in scena la replica del capolavoro di Giuseppe Verdi.

Un’Aida da cartolina. La firma di Franco Zeffirelli, anche se rivista da Stefano Trespidi, è stata all’altezza delle aspettative: tutti i quattro atti e i vari quadri entro cui si articola il grand’opera più popolare di Giuseppe Verdi hanno dispensato viste spettacolari, quadri magnifici anche nei dettagli, nei colori, nell’insieme, nei movimenti, nelle coreografie: proprio come tante cartoline dall’Egitto ideale di Verdi.

Un tipo di teatro lirico lontanissimo da quello a cui ci ha abituato il Festival Donizetti Opera appena concluso, e il suo direttore artistico Francesco Micheli. Se Micheli si è inventato il teatro “rivoltato” per l’Ange de Nisida, questa Aida di Zeffirelli, all’opposto, è stata fedele alla lettera al dettato del libretto, persino in certi aspetti complicati da realizzare. Insomma rigorosa e filologica, soprattutto nessuna attualizzazione.

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