Maddock giovedì a Gandino
Grande del folk d’oltreoceano

Viaggio nella musica cantautorale americana per l’edizione 2014 della rassegna «Primavera musicale in Valgandino». Due soli appuntamenti ma di altissima qualità, Mark Olson e James Maddock, due chitarristi-cantautori dotati di potenti voci. Maddock si esibirà giovedì 15 maggio.

Viaggio nella musica cantautorale americana per l’edizione 2014 della rassegna «Primavera musicale in Valgandino». Due soli appuntamenti ma di altissima qualità, Mark Olson e James Maddock, due chitarristi-cantautori dotati di potenti voci.

Dopo l’ottimo successo del concerto di Mark Olson e Ingunn Ringvold nell’auditorium di Palazzo Pezzoli, lo scorso mercoledì, è ora la volta - giovedì 15 maggio - di James Maddock, accompagnato da Alex Valle chitarrista virtuoso anche di mandolino e dobro.

Il suo concerto a Gandino, nella centrale Piazza Vittorio Veneto, suggestivo angolo di un vasto centro storico ancora ben conservato con inizio alle ore 21 ed ingresso libero, grazie alla fattiva e collaudata collaborazione dell’Ente locale e della Pro Loco. In caso di maltempo l’evento si terrà nell’auditorium della biblioteca comunale, sempre in Piazza Vittorio Veneto.

Il concerto in piena sintonia con gli indirizzi oggi privilegiati in zona nell’attività culturale, pensato in un luogo di grande valenza storica, architettonica e turistica. L’appuntamento è dunque motivo non solo di ascoltare della buona musica, ma di visitare il borgo storico con le sue attrattive principali, immergendosi in un’atmosfera d’altri tempi. Un itinerario importante che vi porterà dalla monumentale Basilica alle varie corti e palazzi, con particolare attenzione alle numerosissime chiese, testimonianze di atavica e grande spiritualità. Ed una visita meritano anche i musei della Basilica, adiacenti la stessa, indicati tra i più importanti in Europa, che conservano pregiatissime opere di arte sacra e non solo. Cultura, arte ed anche gastronomia: potrete così gustare i piatti tipici della zona, confezionati con il mais spinato, tipo di mais riscoperto solo di recente in zona.

Ma protagonista assoluta dell’evento è la musica d’oltreoceano, che avrà in James Maddock il suo alfiere. È inglese d’origine, trapiantato negli States e là cresciuto. È al pari di Mark Olson uno dei grandi protagonisti dell’attuale scena folk d’oltreoceano. Possiede una voce che trasuda whiskey, dolcezza e disperazione e che ricorda il Rod Stewart più ispirato e Steve Forbert. È autore di splendide ballate metropolitane, che sanno di vita vera e ci riportano al sound di Bruce Springsteen e Van Morrison. Si è definitivamente consacrato sulle scene internazionali sulla scia dell’album «Wake Up and Dream» ed ora è impegnato a rimpinguare la sua discografia con un prossimo album.

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