Negli occhi vividi, i ricordi d’infanzia: «Il tempo rimasto» al Conca Verde - Video

La vita passata e quella che resta nei racconti degli anziani raccolti in un documentario di rara bellezza e intensità realizzato da Daniele Gaglianone in programma al Conca Verde lunedì 24 gennaio. Abbiamo intervistato il regista.

Gli occhi lucidi, la voce a volte rotta dalla commozione, ma c’è anche tanta vita e molta ironia nei racconti degli anziani che Daniele Gaglianone (La mia classe, Ruggine, Nemmeno il destino) ha raccolto nel documentario «Il tempo rimasto» in programmazione a Bergamo al cinema Conca Verde lunedì 24 gennaio alle 21 ( per acquistare il biglietto clicca qui ).

Guarda l’intervista al regista.

Il regista vuole scandagliare quel tempo in cui un essere umano ha già vissuto la sua vita ed è in attesa dell’inevitabile. Un tempo di sospensione, uno stato d’animo particolare che Gaglianone, con uno stile molto personale e un montaggio ricercato ma allo stesso tempo naturale, riesce a catturare attraverso le parole, gli sguardi e i silenzi degli anziani che ha di fronte. Le storie d’infanzia risvegliano emozioni tutt’altro che sopite e diventano così presenti e vivide che arrivano come lame al petto degli spettatori, a volte lacerando, a volte cullando il cuore.

Ne scaturisce un collage armonico e prezioso che fa del film un racconto commovente e allegro: un inno alla vita, a ogni attimo prezioso.

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