Orobie porta il cinema ad alta quota
Da venerdì proiezioni a 2 mila metri

Da venerdì 8 a domenica 10 agosto al Curò prende il via «Cinema in montagna». Una novità assoluta nel settore, sottolinea il direttore del mensile, Pino Capellini: «Siamo dei pionieri, così come lo furono vent’anni fa i Trentini con i Suoni delle Dolomiti».

Una sfida da vertigini: portare il cinema ad alta quota. Una tre giorni di film a 2 mila metri, in un grande igloo allestito in uno degli angoli più suggestivi delle Prealpi. Non è una follia e nemmeno un sogno, ma quanto accadrà al Curò, con l’adiacente ostello del Cai alla sua stagione inaugurale, la prossima settimana: da venerdì 8 a domenica 10 agosto.

In programma c’è «Cinema in montagna», rassegna organizzata dal mensile Orobie, assieme a PromoSerio e al Parco delle Orobie bergamasche, e in collaborazione con una nutrita squadra di partner: l’associazione Gente di montagna, Spiagames, Ovet viaggi, il Cai di Bergamo, l’Unione bergamasca Cai, Turismo Bergamo, oltre naturalmente al rifugio e all’ostello Curò. Filo conduttore: le terre alte e l’avventura con pellicole che per la prima volta verranno proiettate là dove sono state girate.

«Si tratta effettivamente di una novità – sottolinea il direttore di Orobie, Pino Capellini – e da questo punto di vista grazie anche ai nostri sponsor istituzionali (Fondazione Credito Bergamasco, Italcementi Group, Sacbo e Oriocenter, ndr), siamo un po’ dei pionieri, così come lo furono vent’anni fa i Trentini con i Suoni delle Dolomiti. Ci auguriamo di avere lo stesso successo».

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