Sfida ai preconcetti
Al Sociale la storia di Aram

Venerdì 31 marzo al Teatro Sociale alle 21va in scena il penultimo spettacolo inserito nella Stagione 2016/2017 di Altri Percorsi: «Mi chiamo Aram e sono italiano», con l’attore Aram Kian e la regia di Gabriele Vacis.

Mi chiamo Aram e sono italiano sostituisce Tong Men-G, inizialmente inserito in cartellone e poi cancellato a seguito dell’annullamento della relativa tournée, e ad esso si ricollega per il tema trattato: il conflitto interiore vissuto da giovani nati in Italia da genitori stranieri. Mi chiamo Aram e sono italiano racconta la storia, in bilico fra incanto, ironia e tragedia, di un giovane nato da padre iraniano e delle sue difficoltà di essere anagraficamente italiano ma di non sentirsi accettato come tale. È la storia di tanti altri nuovi italiani figli di immigrati, le cosiddette «seconde generazioni». Il regista Gabriele Vacis ha costruito attraverso la voce dell’attore protagonista, Aram Kian, un testo che è uno stralcio di vita e di memoria e, insieme, uno sguardo al futuro di una società che impara, giorno per giorno, a dare un significato all’aggettivo «multietnica».

Aram Kian si è diplomato attore alla «Civica Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi» nel 1996 e da allora il teatro è la sua attività principale. Nel corso degli anni ha collaborato con parecchi registi e attori fra cui Valerio Binasco, Gabriele Vacis, Gigi Dall’Aglio, Massimo Navone, Cristina Pezzoli, Fausto Paravidino. Da sempre è interessato alla nuova drammaturgia italiana e straniera. In radio ha partecipato a diversi radiodrammi. Per il cinema ha lavorato con il regista Francesco Lagi nel film «Missione di pace», presentato al Festival del Cinema di Venezia nel 2011. Ha avuto una parte di rilievo nel cast di «Educazione siberiana» di Gabriele Salvatores.

Ultimo spettacolo della Stagione di Altri Percorsi 2016-2017: Furiosa mente di e con Lucilla Giagnoni, in scena al Teatro Sociale mercoledì 19 e giovedì 20 aprile.
Biglietteria Teatro Donizetti tel. 035.4160 601/602/603 da martedì a sabato ore 13-20. Biglietteria Teatro Sociale Tel. 035 216660. Apertura un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo. Costo dei biglietti da 13€ a 17€.

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