Si è spento Agostino Orizio
Fondò il Festival pianistico

E’ morto nel tardo pomeriggio di martedì 9 settembre il maestro Agostino Orizio di 92 anni. Figura di primissimo piano del panorama musicale, pianista allievo di Benedetti Michelangeli e direttore d’orchestra, è il fondatore del Festival pianistico di Brescia e Bergamo.

E’ morto nel tardo pomeriggio di martedì 9 settembre il maestro Agostino Orizio di 92 anni. Figura di primissimo piano del panorama musicale, pianista allievo di Benedetti Michelangeli e direttore d’orchestra, è il fondatore del Festival pianistico di Brescia e Bergamo.

Come direttore d’orchestra, Orizio ha portato l’Orchestra del Festival in tutto il mondo (Stati Uniti, Giappone, Corea, Sudafrica, Russia ed Europa). Di eccezionale rilievo i concerti al Lincoln Center di New York nel 1994, le numerose tournée con il compianto violoncellista Rostropovich e le esecuzioni a Brescia, in Vaticano e a Milano per il centenario della nascita di Paolo VI.

Come pianista ha svolto in Europa un’intensa attività concertistica.Con l’aiuto di Hermann Scherchen ha poi intrapreso la carriera di direttore d’orchestra. Pur frequentando di preferenza il grande repertorio barocco e classico, da Bach al primo Beethoven, amava dedicarsi anche alla valorizzazione di autori meno celebri come Boccherini e Locatelli, e aveva inoltre affrontato con successo anche partiture moderne, come le rivisitazioni rossiniane, monteverdiane e donizettiane di Azio Corghi.

E’ statospesso invitato a far parte di giurie di concorsi pianistici internazionali quali il “Busoni”, il “Clara Haskil”, il “Géza Anda” ed altri. Con l’Orchestra del Festival ha collaborato con i più grandi solisti, tra i quali Benedetti Michelangeli, Martha Argerich, Nikita Magaloff, Vladimir Ashkenazy, Firkusny, Gazzelloni, Weissenberg, Uto Ughi, Maria Tipo, Gerhard Oppitz, Lilya Zilberstein e molti altri. Da segnalare l’intenso rapporto di amicizia e collaborazione avuto negli ultimi anni con il violoncellista Mstislav Rostropovich.

Nel Trentennale del Festival la città di Brescia ha insignito Agostino Orizio di medaglia d’oro. Nel marzo 2002 per i suoi meriti artistici gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel maggio del 2007, in occasione del prestigioso traguardo degli 85 anni, il Sindaco di Brescia gli ha consegnato il Grosso d’Oro, simbolo della storia cittadina.

Il maestro Agostino Orizio lascia la moglie Luciana e i quattro figli, tra cui il maestro Pier Carlo che ha seguito le orme paterne sul fronte della direzione d’orchestra.

Su L’Eco oggi in edicola leggi la pagina dedicata alla scomparsa del maestro

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