Torna a Bergamo il Premio Ermanno Olmi per il miglior cortometraggio

Torna a Bergamo il Premio Ermanno Olmi, nato per promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi italiani e stranieri, e indetto per ricordare il cineasta originario della bergamasca. Il premio vuole essere di sostegno e promozione ai film realizzati da giovani autori under 30: deadline 16 ottobre 2022.

Il premio, rivolto ad autori che non abbiano superato 30 anni di età, prevede 3 riconoscimenti in denaro (1.200€, 500€, 300€) - messi a disposizione dall’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus - e una menzione speciale all’opera più significativa inerente a una tematica indicata dall’Amministrazione comunale.

Per quest’anno l’Assessorato alla Cultura ha scelto come tema «La religione delle piccole cose»: il cinema di Ermanno Olmi riflette la ricerca di una spiritualità meno trascendente e più immanente, che si realizza nelle relazioni tra le persone e nel rapporto con la natura. La poesia dei suoi film trova espressione nella sincerità dei volti e nell’autenticità dei gesti, nella rappresentazione di una genuinità nella vita contadina, nel lavoro, nelle azioni quotidiane. Il messaggio di Ermanno Olmi arriva a tutti perché la sua dimensione religiosa prescinde dai dogmi, mettendo al primo posto la volontà di cercare il bene e di ritrovare la gioia nelle semplici, piccole cose di tutti i giorni.

Il termine massimo per inviare i film, a cui possono partecipare opere della durata massima di 15 minuti, di finzione, documentarie o d’animazione prodotte nel 2021 e nel 2022 è fissato al 16 ottobre 2022 (Info e iscrizioni: www.premioolmi.it)

Il messaggio di Ermanno Olmi arriva a tutti perché la sua dimensione religiosa prescinde dai dogmi, mettendo al primo posto la volontà di cercare il bene e di ritrovare la gioia nelle semplici, piccole cose di tutti i giorni

La proclamazione dei vincitori è prevista per martedì 6 dicembre presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, o altro luogo ritenuto idoneo. Qualora alla data indicata ci fossero ancora in atto misure di contenimento dovute all’emergenza sanitaria Covid-19, la cerimonia di premiazione e la proiezione dei film finalisti saranno trasmesse online, su piattaforma streaming dedicata.

Così l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti «Il Premio Ermanno Olmi giunge alla 4ª edizione e continua ad essere fortemente voluto da questa amministrazione comunale, non solo per ricordare la grandezza del regista bergamasco, ma anche per contribuire a sostenere il lavoro di giovani registe e registi. Proprio la creatività e le idee dei più giovani sono fulcro della crescita culturale di una società, il loro sguardo fondamentale nella lettura della contemporaneità. Uno sguardo autentico, che nella criticità del tempo che viviamo aiuti a recuperare e a proporre nuovi significati profondi; per questo la menzione speciale di questa edizione riflette sul tema della “religione delle piccole cose”, un motivo che permea le opere di Ermanno Olmi e le sue testimonianze di una ricerca spirituale che poco ha a che fare con i dogmi, mentre si realizza nelle relazioni umane, nel rapporto con la natura e nella capacità di cogliere la poesia del quotidiano».

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