Un week end di musica fra Teatro Sociale e i luoghi più insoliti

Capitale della Cultura. Dall’ex diurno di piazza Dante riaperto alle chiese dei monasteri San Benedetto e Matris Domini: sei performance originali in città bassa il 28 e il 29 gennaio. E musica anche in Città Alta il 29 gennaio tra rock, folk, classica e jazz.

Dopo i fuochi d’artificio di una inaugurazione che ha lasciato il segno negli occhi e nei cuori di tanti bergamaschi, e non solo, Bergamo Brescia 2023 inanella tessere di un mosaico che si costruirà giorno dopo giorno lungo l’intero anno. Tra queste proposte ce ne sono anche due artistiche che sono state progettate da Tino Tracanna, sassofonista jazz, bergamasco d’adozione, che hanno raccolto l’attenzione e il sostegno dell’assessorato alla Cultura e della Fondazione Teatro Donizetti.

«Unexpected jazz sono le sei performance che terranno banco il 28 e il 29 gennaio», precisa Tracanna, «in diversi spazi della città bassa, esplorando luoghi poco noti e frequentati accanto ad ambienti “inaspettati” che vedranno per la prima volta protagonista la musica».

Itinerario a tappe

Con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura sono stati individuati sei luoghi del centro cittadino, tutti nel raggio di qualche centinaio di metri, una sorta di itinerario a tappe con tre spazi di pregio storico (la Sala degli Specchi di Palazzo Frizzoni, sulla quale si affaccia l’ufficio del sindaco, la chiesa del monastero Matris Domini e la chiesa del monastero di San Benedetto) e tre spazi della città novecentesca e moderna: la sede di Intesa Sanpaolo in piazza Vittorio Veneto, l’ex diurno di Piazza Dante, ora restituito alla città, e lo Sportello Polifunzionale in piazza Matteotti. Dunque, in controtendenza con i grandi raduni di massa, un approccio intimo e complice tra piccole platee e dialoghi sonori a due voci. «Accanto ai duetti - precisa ancora il musicista che è anche docente e coordinatore didattico al Conservatorio Verdi di Milano - ci saranno gli interventi di esperti che illustreranno ai presenti - gli appuntamenti sono già tutti sold out - la storia e le caratteristiche di questi luoghi».

Dalla Francia in piazza Dante le creazioni artistiche gioca giostre. Video di Yuri Colleoni

Le tappe del weekend prendono il via il 28 gennaio dalla Sala degli Specchi di Palazzo Frizzoni con Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Giulio Corini al contrabbasso (ore 11). Alle 16.30 ci si sposta nella sede di Intesa Sanpaolo in piazza Vittorio Veneto con un armonicista, Max De Aloe, e il pianista Francesco Chebat. Il sabato di Unexpected jazz si chiuderà alle 18.30 con un’esibizione nel rinnovato ex Diurno di piazza Dante. In scena il sassofonista Guido Bombardieri e il chitarrista Marco Pasinetti con un omaggio a Charles Mingus.

Pasinetti, Novali, Dimidiam

La mattina di domenica 29 gennaio (ore 11) i fratelli Adalberto e Andrea Ferrari, clarinettisti riuniti sotto la sigla Novotono, faranno scoprire un gioiello della città bassa, la chiesa del monastero Matris Domini in via Locatelli; alle 16.30 Virginia Sutera, violinista, e Ermanno Novali, pianista, si proporranno nella chiesa del monastero di San Benedetto in via Sant’Alessandro. Infine alle 18 cornice davvero inconsueta per il duo Dimidiam formato dal sassofonista Massimiliano Milesi e dal bassista Giacomo Papetti che suoneranno nella sede dell’anagrafe comunale, ora nella nuova veste di Sportello Polifunzionale, in piazza Matteotti.

In Città Alta

Mentre in città bassa si suona il jazz in luoghi un po’ insoliti, Città Alta domenica 29 gennaio sarà il palcoscenico di «ImprovvisAzioni - Azioni Improvvise. Teatro Sociale in musica», format che prevede l’apertura del teatro con ingresso gratuito per l’intero pomeriggio. Il programma è affidato a Claudio Angeleri, il coordinamento generale e la curatela della Sezione Giovani a Giulio Mazzoleni. Introdotti dalla Millenium Drum Corps marchin’ band di Nicola Regonesi, che accompagnerà il pubblico da Piazza Vecchia fino in platea, dalle 14 si alterneranno sul palco dieci formazioni di musica classica, pop, folk e jazz, che condurranno

per mano l’ascoltatore tra diversi periodi e stili musicali. Le performance (10 formazioni, 75 musicisti) coinvolgeranno Asteria, Bergamo chitarra, Buck Curran, Cdpm Europe Orchestra, Claudia Buzzetti and The Hootenanny, il Duo Podera Mezzanotti per la Società del Quartetto, Ensemble Locatelli, Gruppo fiati Musica aperta - diretto da Pieralberto Cattaneo, Løvinne, Sestetto Giudici Estudiantina. Con una performance di 20 minuti circa ciascuno, tutti i gruppi proporranno repertori che rendono l’improvvisazione e la variazione melodica trascritta per organici strumentali e vocali, il tratto distintivo e originale comune.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 27 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA