Una grandinata di concerti:
sono 120 per «Estate» in musica

Il modello è quello ormai noto de «Il suono delle Dolomiti». Per «Estate in 2014» la rassegna colta e popolare del Trentino rimane un punto di riferimento. «L’obiettivo è unire musica, cultura e turismo sul territorio di Bergamo», spiega il coordinatore artistico Alessandro Valoti.

Il modello è quello ormai noto de «Il suono delle Dolomiti». Per «Estate in 2014» la rassegna colta e popolare del Trentino rimane un punto di riferimento. «L’obiettivo è unire musica, cultura e turismo sul territorio di Bergamo», spiega il coordinatore artistico Alessandro Valoti, nella convinzione che l’unione permette di contenere i costi e di costruire sinergie preziose, soprattutto per il pubblico che arriva nel nostro territorio.

«Estate in» compie trent’anni: quest’anno coinvolge oltre 50 comuni orobici e mette in rete ben cinque valli: la Val Seriana, naturalmente, la Val Brembana, la Val Cavallina, la Valle di Scalve e la Val Serina.

L’itinerario segue una sorta di cerchio ideale che parte da Città Alta e si chiude ancora a Bergamo, nel Palazzo della Provincia. Venerdì sera 27 giugno (alle 20,45) sotto il Portico del Palazzo della Ragione la Filarmonica Mousikè inaugurerà il suo nuovo progetto in prima assoluta dedicato al compositore e rocker inglese Jonathan Lord e al suo «Concerto». Il 31 agosto si concluderà con il Quintetto di fiati Orobie «in un percorso che ci piace immaginare come una festa continua». In cartellone musica classica, pop, jazz e bande. Per maggiori informazioni www.estate-in.it

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