Van De Sfroos al Centro congressi
Musica e un video girato a Bergamo

Il Tour Expo 2015 di Davide Van De Sfroos domenica 23 marzo fa tappa a Bergamo, al Centro Congressi Giovanni XXIII. Concerto e immagini, per entrare nelle storie del cantautore e nella terra che lo ospita.

Il Tour Expo 2015 di Davide Van De Sfroos domenica 23 marzo fa tappa a Bergamo, al Centro Congressi Giovanni XXIII. In Sala Oggioni, alle 20,30, il signor Bernasconi presenta «Terra & acqua» in un formato che si aggiorna di provincia in provincia. Concerto e immagini, per entrare nelle storie del cantautore e nella terra che lo ospita.

Il format è quello già rodato sul Lago di Como, ma Davide in ogni città che tocca realizza un nuovo video che vada a completare il disegno, tanto più ora che è testimonial dell’Expo. In realtà il concerto è il momento conclusivo di una giornata pensata per far capire alla gente il senso e lo spirito dell’esposizione internazionale, con tanti espositori coinvolti, incontri e dibattiti sull’alimentazione. Qui da noi Davide si è fatto aiutare da un «basista», l’attore Lui Angelini. Insieme hanno girato per la città e non solo, giusto per assemblare un video che verrà presentato nell’arco della serata, probabilmente in apertura. Oltre al cantautore laghée sul palco saliranno ospiti bergamaschi: Tiziano Incani nella parte del Bepi, la Piccola Orchestra Karasciò e Ila & The Happy Trees: si spazia dalla canzone d’autore in lingua bergamasca al folk di casa. Il Bepi sarà accompagnato da «l’animale da cortile» Wiki Moiolo. Tutti hanno a disposizione quindici minuti, il tempo di due o tre pezzi.

Van De Sfroos torna in città a poche settimane dalla pubblicazione del suo nuovo album di inediti, «Goga e Magoga», nei negozi il 15 aprile. Il disco esce per la Bat Records, a tre anni di distanza da «Yanez». In copertina Davide appare in un’immagine disegnata, a mezza strada tra Corto Maltese e un indiano metropolitano del ’77. «Un neuronauta sulle soglie del caos»: così definisce il ritratto sulla cover realizzato dall’illustratore Mauro Fuggiaschi. «L’immagine è frutto di un confronto serrato con Davide che voleva realizzare una cover che ben esprimesse la dualità che permea questo disco» spiega il disegnatore. «Ragionando abbiamo immaginato questa figura del neuronauta, un nocchiero che conduce i Goga e Magoga verso un futuro difficile da definire, antico e moderno al tempo stesso, pieno di luci e ombre, in forte contrasto tra loro».

Concetti che saranno ripresi anche nel video di «Goga e Magoga», canzone che verrà pubblicata anche su singolo per le piattaforme digitali. Tra pochi giorni il primo ciak su un set che verrà allestito in Alto Lario, sottolineando ancora una volta il fortissimo legame tra il cantautore e la sua terra.

«Il disco può essere serenamente definito visionario e bipolare, in un’epoca che ha imparato a convivere con apparente rassegnazione con il bipolarismo e la confusione interiore ed esteriore» anticipa l’artista lariano. «Sotto il titolo di Goga e Magoga, detto popolare ormai in disuso ma ancora assolutamente attuale, si snodano le sedici canzoni. Otto sono più aggressive, ritmate, consapevoli di quel che siamo riusciti a diventare nel corso degli anni, dopo avere fatto il bello e il cattivo tempo; otto sono più introspettive, mormorate, quasi a sottolineare la forza dolce del lato emotivo che da sempre ci sorregge e ci rende migliori di quello che pensavamo di essere. Musicalmente il disco non si pone confini o limiti, spaziando dalla ballata acustica ai flussi psichedelici e fortemente ritmati e contaminati, un sound generale tipicamente rock nel senso libero del termine, che non tralascia gli ingredienti abituali del folk».

Il nuovo disco verrà presentato il 13 giugno all’Ippodromo di Milano per il City Sound Festival. I biglietti per questo unico show sono in prevendita attraverso il circuito Ticketone e Vivaticket.

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