Google entra nella telefonia mobile
Rivoluzione low cost grazie a internet

Google si prepara a entrare nel mercato della telefonia mobile. Il preaccordo con T-Mobile e Sprint per l’utilizzo delle loro reti in America, annunciato a gennaio 2015, è stato ratificato. Una mossa che potrebbe rivoluzionare il mercato.

Continuano anche i contatti con la Space Exploration Technologies Corp per la realizzazione di un sistema di satelliti low cost l’accesso a Internet da tutto il mondo direttamente dallo spazio. Google ha già lanciato negli Stati Uniti «Fiber», servizio di connettività Internet in fibra ottica, in fase di test in alcune città come Austin e Kansas City. E poi c’è Google Project Loons, progetto per connettere le zone del mondo attualmente non coperte dalla rete grazie all’utilizzo di droni-ripetitori di segnale ad energia solare.

Tutte mosse che portano in una direzione: potenziare i servizi mobili di Google. Il colosso di Mountain View, come anticipato dal magazine online The Information, sembra intenzionato a creare il primo sistema operativo integrato con un rete mobile specifica: ciò permetterebbe di abbattere i costi telefonici, permettendo ai suoi utenti di parlare tramite internet. Acquistando uno smartphone si potranno fare chiamate e inviare messaggi attraverso internet, senza rivolgersi a un operatore telefonico.

Google, di fronte a un sempre minore traffico sui sistemi desktop a favore di quelli mobili, sta spingendo verso un cambiamento radicale, con un accesso a internet sempre più ampio e meno costoso, per aumentare così il numero di utenti che utilizzano i suoi servizi. Da qui l’interesse verso le reti telefoniche mobili.

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