La febbre del pianeta
e le cure per l’ambiente

Tutti parlano di «riscaldamento globale», spesso in termini allarmistici e poco specifici: Federico Grazzini, fisico meteorologo, e Sergio Rossi, fisico ed esperto di divulgazione, fanno il punto della situazione in «Fa un po’ caldo» (Fabbri) con un linguaggio semplice, adatto a chi si avvicina al tema per la prima volta. Rispondono alle domande più comuni come «È vero che la Terra si sta scaldando sempre di più?», «È troppo tardi per invertire la rotta o siamo in tempo?». Alle spiegazioni scientifiche affiancano considerazioni su come è possibile «prendersi cura» del pianeta che abitiamo. Si concentra sugli effetti delle azioni dell’uomo sulla salute della Terra «Un pianeta abitabile. Come salvare il mondo cambiando il nostro modo di viverlo» di Valerio Rossi Albertini (Longanesi), fisico e divulgatore. Nel saggio Albertini analizza le trasformazioni in corso, tenendo conto anche degli effetti della pandemia e spiegando come possiamo scongiurare il rischio di «produrre danni irreversibili». Si rivolge ai più giovani fornendo però strumenti di osservazione rigorosi e interessanti anche per gli adulti «Perché la terra ha la febbre?» di Federico Taddia ed Elisa Palazzi (Editoriale Scienza). Ha il coraggio di andare controcorrente, infine, lo scrittore americano Jonathan Franzen in una sorta di pamphlet «E se smettessimo di fingere?» (Einaudi): ambientalista appassionato, propone di mettere da parte le evidenze scientifiche e puntare invece sulla sincerità e sull’amore come motori di cambiamento e d’azione perché «è politicamente controproducente togliere speranza alle persone».  

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