«La porta
del sole»

1995, campo profughi di Shatìla, Libano. All’ospedale Galilea viene portato, in coma, un anziano combattente per la liberazione della Palestina che in gioventù aveva fatto da padre al dottor Khalìl, che ora lo cura. Khalìl decide di assisterlo e si lancia in un lungo racconto che, coprendo oltre cinquant’anni, ripercorre la vita dei due uomini ora in ospedale. Una storia sul potere curativo della parola.

1995, campo profughi di Shatìla, Libano. All’ospedale Galilea viene portato, in coma, un anziano combattente per la liberazione della Palestina che in gioventù aveva fatto da padre al dottor Khalìl, che ora lo cura. Khalìl decide di assisterlo e si lancia in un lungo racconto che, coprendo oltre cinquant’anni, ripercorre la vita dei due uomini ora in ospedale. Una storia sul potere curativo della parola.

Elias Khoury

La porta del sole

Feltrinelli, pagine 544, euro 13

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