Voli sicuri, Luca fa il «check up» agli aerei
Da Brembate Sopra all’Agenzia europea

Il ventisettenne assunto dall’Agenzia europea dei cieli. A Colonia certifica i velivoli: scelto tra un migliaio di concorrenti.

L’aereo da Orio al Serio per Colonia delle 6,40 ogni lunedì decolla con un esperto a bordo. Tra i passeggeri c’è infatti Luca Capoferri, ingegnere aeronautico di Brembate Sopra, 27 anni, dal primo aprile 2019 Junior project certification manager (responsabile dei progetti di certificazione) dell’Easa, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea civile, che ha sede appunto nella città tedesca. Un ruolo, questo, ambito da Capoferri, da sempre appassionato di aerei.

Dopo la laurea in Ingegneria aerospaziale del febbraio 2015, stava completando la magistrale in Aeronautica al Politecnico di Milano, quando nell’aprile 2016, si iscrive al concorso pubblico «Junior aviation professional» indetto dell’Easa. Scopre questo bando europeo grazie al progetto Hybris, un aereo innovativo ibrido ed ecologico grazie al quale con altri 4 studenti del team vincerà poi il prestigioso premio della Royal Aeronautical Society (RAeS) di Londra nel novembre 2016. Spiega l’ingegnere: «Usando proprio la documentazione Easa per il progetto Hybris mi sono iscritto alla loro newsletter e così ho scoperto il concorso». Risulta tra i 60 ammessi ai test a Colonia, su un migliaio di domande da tutta Europa, e poi tra i 23 entrati nella «lista di riserva» da cui da cui l’Agenzia attinge il proprio personale.

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