«Il loro viaggio verso il Paradiso
l’ho immaginato in mongolfiera»

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IL VIDEO: La Bergamo che non avete mai visto: una città che lotta in silenzio
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Tante le lettere che continuano ad arrivare alla nostra redazione.

Mia figlia volontaria

Ho la figlia volontaria della Croce Rossa di Bergamo. Ha dato la sua disponibilità per poter aiutare gli altri. Il responsabile gli scrisse: «Prima devi tutelare la tua famiglia».

Oltre a papà, mamma e sorella ha la fortuna di avere una nonna di 93 anni, e la prozia di 84 anni. Lei si sente divisa a metà per non poter aiutare il prossimo; nonostante questo sta assistendo una signora sola che vive in paese lontana dai figli. Cerco di consolarla, lei vorrebbe fare di più. Ma non è volontariato pure così? Dai, ce la faremo: una piccola goccia forma un oceano. Grazie a tutti voi volontari!n 
Alessandra

Restiamo a casa!

Sono un nonnino ancora con tanta voglia di collaborare, ma purtroppo in questo periodo, per il bene di nipoti e familiari, sento il dovere di rispettare i decreti governativi, e condivido l’invito della commessa di Nembro a una maggiore collaborazione di tutti, nel rispetto della salute degli altri. Poi volevo ribadire: ma è mai possibile pensare che ci sono operatori che stanno lavorando per la salute di tutti, rischiando la salute e spesso la morte, e vedere persone fare cose inutili, pur di non rimanere in casa... Ringrazio tutti gli operatori volontari, buon lavoro e grazie dal Nonno Giancarlo: sicuramente ce la faremo!
Giancarlo Bano

Ai nonni che ci han lasciato

In questi giorni ho pensato a tutti quei cari che ci hanno lasciato.

I nostri nonni, spirati in un letto d’ospedale, completamente soli, senza la consolazione di un parente vicino che tenesse loro la mano o li sfiorasse con una carezza...

Ho immaginato così il loro viaggio verso il paradiso, in mongolfiera..., mentre il mondo, avvolto nel buio della malattia, offre loro un semplice GRAZIE!
Nicoletta Gritti

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