Da un piccolo fagiolo un filato sostenibile per la moda di RadiciGroup

Biofeel eleven sfila ai Fori imperiali durante il Phygital Sustainability Expo. In passerella un abito 100% da fonte naturale: è la proposta di RadiciGroup per una moda sostenibile.

RadiciGroup ha partecipato anche quest’anno alla quarta edizione di Phygital Sustainability Expo, evento di riferimento nel settore fashion interamente dedicato alla transizione ecologica dei brand di moda e design attraverso l’innovazione tecnologica, che si è tenuto a Roma il 5 e 6 luglio.

Un’importante occasione di confronto sui temi della transizione sostenibile, attraverso il coinvolgimento di brand italiani e internazionali, start-up fashion-tech, esponenti del mondo istituzionale, delle imprese e della formazione e consumatori.

Durante la «sfilata narrata», svolta nella serata di mercoledì 5 luglio nel suggestivo complesso archeologico del Museo dei Fori imperiali, RadiciGroup ha presentato un abito lungo realizzato in Biofeel eleven, un filato completamente di origine naturale caratterizzato da performance tecniche, estetiche e ambientali elevate.

Da un piccolo fagiolo indiano

Questo filato nasce da un piccolo fagiolo coltivato in India in terreni semiaridi non concorrenziali con la produzione alimentare, da cui si ricava un olio ideale per dare vita al bio-polimero prodotto da Arkema che alimenta il successivo processo di filatura realizzato in Italia da RadiciGroup.

Zero sprechi

Il capo, oltre ad essere prodotto con una materia prima a basso impatto ambientale, è anche un esempio di eco-design: l’abito è stato infatti realizzato con la tecnologia «WholeGarment» di Shima Seiki, grazie alla quale si ottiene il capo direttamente a partire dalle bobine di filato Biofeel eleven, senza passare per le tradizionali fasi di tessitura e confezione. Questo significa avere zero sprechi perché viene utilizzata solo la quantità di filo necessaria per produrre il capo.

Filato leggero e resistente

«L’utilizzo del filato Biofeel eleven permette all’abito di avere caratteristiche uniche e speciali, come il basso assorbimento di acqua, una maggiore leggerezza e un’alta resistenza che ne garantiscono la durabilità - spieganp da RadiciGroup -. Oltre ad essere 100% bio-based, questo filato è 100% riciclabile perché ha una composizione mono-materiale che ne facilita il riciclo a fine vita attraverso la sua trasformazione in nuovo materiale, adatto a qualsiasi ambito in cui siano richieste alte prestazioni: un contributo concreto a un settore tessile sempre più sostenibile e che rispetta i principi dell’economia circolare».

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