Dal 23 febbraio la settimana della Moda
Ecco come sarà, a Milano torna Valentino

Dal 23 febbraio al 1 marzo la Milano Fashion Week presenta 61 sfilate trasmesse in maniera digitale, fatta eccezione per un numero limitato di giornalisti e buyer selezionati che potranno partecipare in presenza.

Dopo il debutto di settembre, Valentino torna a sfilare a Milano, il prossimo primo marzo, in chiusura della settimana di presentazioni delle collezioni per lei per il prossimo inverno, da cui esce invece Versace, che lancerà il video della sua nuova collezione il 5 marzo.

Una decisione che «non influisce sul fatto che Versace rimane un membro orgoglioso di Camera della Moda e che il brand - dice Donatella - sarà sempre uno dei principali esponenti e un grande sostenitore del sistema moda italiano». «La moda è arte, e proprio per questo, alcune volte - spiega la stilista - deve potersi esprimersi al di fuori di percorsi predefiniti per fiorire al meglio».

La Fashion Week - quasi tutta online - che inizia il 23 febbraio prevede 61 sfilate, 57 presentazioni e presentazioni su appuntamento, di cui 15 fisiche e 42 digitali e 6 eventi per un totale di 124 appuntamenti in calendario. Tra le sfilate, «qualcuna sarà con una minima presenza di addetti ai lavori, giornalisti e buyer selezionati» ha detto il presidente di Camera moda Carlo Capasa, spiegando che verrà seguito un protocollo anti contagio elaborato da Ats simile a quello adottato a settembre, «quando non è stato registrato alcun caso di contagio».

«Questo calendario di eventi online - ha chiosato l’assessora del Comune di Milano Cristina Tajani - rappresenta lo sforzo della Camera di adattare al meglio il suo modo di rappresentare le eccellenze del settore in un contesto purtroppo diverso da quanto sperato».

Nonostante le difficoltà del momento, il calendario delle sfilate - che si apre con un video-omaggio a Beppe Modenese, scomparso lo scorso 21 novembre, curato e diretto da Beniamino Barrese - presenta alcune belle novità come la presenza per la prima volta di Brunello Cucinelli, in diretta dal borgo umbro di Solomeo, in un’operazione simile a quella fatta a Pitti, e poi Alessandro dell’Acqua x Elena Mirò, Del Core, Dima Leu, Onitsuka Tiger e Fabio Quaranta. Tra le presentazioni, debuttano marchi come Alabama Muse.

Oltre alle sfilate dei grandi nomi, da Prada ad Armani a Dolce e Gabbana, che chiudono la rassegna, e ai talenti emergenti, la piattaforma digitale della rassegna ospiterà varie stanze tematiche dedicate ai temi su cui la camera si impegna da tempo, dai «designer for the planet» votati alla sostenibilità, al sostegno all’artigianato, suggellato dall’accordo siglato ieri con Confartigianato Imprese.
Sul fronte dell’inclusione, torna l’appuntamento con «We are made in Italy», il ’Black lives matter» della moda italiana, mentre i giovani talenti troveranno di nuovo spazio alla Rinascente in un pop-up store tutto per loro. I ragazzi del Polimoda di Firenze, invece, presenteranno un Fashion Movie dal titolo Human Poetics.

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