Krizia, da Bergamo a tutto il mondo
Legata a Città Alta, suoi gli interni di Sirio

Lutto nel mondo della moda: è morta la stilista Krizia, nome d’arte della bergamasca Mariuccia Mandelli.

Ne dà notizia, in un comunicato, il cda di M.M.K. spa spiegando che domenica 6 dicembre «alle 21 è improvvisamente venuta a mancare». Una donna che ha fatto la moda italiana, raccontando una donna volitiva e indipendente. Proprio come lei.

Classe 1925, da alcuni anni si era ritirata dal mondo della moda, cedendo il suo marchio a un gruppo cinese, di proprietà del nuovo direttore creativo Zhu Chongyun.

Krizia avrebbe compiuto 91 anni a gennaio. Secondo quanto spiegato da una sua collaboratrice, la stilista è morta «improvvisamente» nella sua casa a Milano per un malore. Il marito, Aldo Pinto, coetaneo, era al suo fianco. I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 11, nella chiesa di Sant’Angelo in via della Moscova nel capoluogo lombardo.

«Mariuccia, per tutti gli amici, è stata una straordinaria ed innovativa stilista di moda che, col nome di Krizia, ha contribuito a creare e sostenere - è stato sottolineato nel comunicato - l’affermazione internazionale di un modello di eleganza tipicamente italiano».

Una donna che ha raccontato un pezzo della moda italiana, portandola in giro per il mondo e ribaltando i canoni di bellezza della donna insieme ai suoi colleghi di sempre: Armani, Ferrè e Versace. la sua è sempre stata una donna dallo stile minimale e geometrico, dai tagli puliti e da una femminilità ribelle.

Il suo cuore è sempre rimasto a Bergamo e, in particolare, in Città Alta. Con progetti che ancora oggi la ricordano. Uno degli ultimi è legato a Sirio, tram la cui sagoma è stata disegnata da Pininfarina ma i cui interni - pensati in giallo e in rosso - sono stati progettati proprio dalla Mandelli.

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