Covid, i Comuni bergamaschi senza nuovi contagi salgono a quota 164

Il report dell’Ats di Bergamo per la settimana 29 settembre - 5 ottobre.

La dimensione statistica dei nuovi casi su base comunale, ed il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti, «anche per la settimana 29 settembre – 5 ottobre 2021 confermano l’andamento decrementale della curva epidemica . Nella settimana osservata si conferma, infatti, una lieve decrescita di nuovi casi rispetto alla settimana precedente, pari a -23 nuovi casi (-11.4%)». È quanto si legge nel report settimanale dell’Ats di Bergamo.

Il numero di Comuni con zero casi incidenti sale leggermente a 164 (67,5%) contro i 156 (64,2%) della scorsa settimana . Come le scorse settimane nessun Ambito territoriale risulta ancora «Covid-free». Gli Ambiti territoriali con il tasso di incidenza più elevato, si legge nel report dell’Ats, sono Isola Bergamasca e Treviglio , rispettivamente con 34 e 20 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; quelli con i tassi inferiori sono, invece, gli Ambiti territoriali di Valle Seriana Superiore- Valle di Scalve, Alto Sebino e Valle Seriana.

«I dati di incidenza a livello provinciale – si legge – si confermano ben al di sotto della media nazionale che, pur in calo, risultano pari a 39 per 100.000 abitanti (20/09/2021 – 26/09/2021), come riportato nell’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità. Il quadro epidemico, in sintesi, si mantiene sempre su contenuti livelli di criticità, grazie anche ai sempre più elevati livelli di copertura vaccinale a livello provinciale, esito anche, come più volte ribadito, dello sforzo di tutti gli attori del sistema sanitario, sociosanitario e sociale del territorio bergamasco e grazie agli alti livelli di responsabilità dei cittadini. L’ultima valutazione di copertura a livello provinciale (dato aggiornato al 5 ottobre 2021) evidenzia come l’87,1% della popolazione dai 12 anni in su (popolazione target) si sia sottoposta ad almeno la prima dose di vaccino; una quota pari all’ 82,4% ha completato il ciclo vaccinale (prima e seconda dose) . Tali valori appaiono in costante crescita, anche alla luce dell’incremento delle prenotazioni avute nelle ultime settimane, a seguito del decreto del governo che estende l’obbligo del green pass ai lavoratori pubblici e privati».

L’Ats ricorda che «gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus, sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità» sono rappresentati da « una sempre più elevata copertura vaccinale e dal completamento dei cicli di vaccinazione ; la garanzia di un capillare tracciamento dei casi, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini, per realizzare il contenimento dei nuovi contagi; il mantenimento di un’elevata l’attenzione , finalizzata ad applicare e rispettare i comportamenti raccomandati per limitare la circolazione virale (in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale -mascherina chirurgica, lavaggio delle mani, etc.-, in famiglia e nelle situazioni extra-famigliari, per quanto è correlabile ai trasporti ed ai luoghi pubblici, nonché ad altre situazioni in cui aumenta il rischio di contagio, quali eventi di gruppo, mense, bar, ristoranti, negozi, etc».

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