Spiava la moglie con una telecamera
Poi la picchiava: denunciato 35enne

I carabinieri della compagnia di Treviglio hanno eseguito un’ordinanza cautelare applicativa del divieto di avvicinamento e di comunicazione nei confronti di un 35enne domiciliato nella Bassa Bergamasca.

L’uomo, sposato da circa 10 anni, per questioni di gelosia morbosa, avrebbe iniziato a minacciare, pedinare ed anche aggredire fisicamente la moglie, una sua coetanea, con la quale ha avuto due figli. La gelosia del 35enne si sarebbe spinta al punto tale da collocare una telecamera nascosta in casa, allo scopo così di seguire i movimenti della oramai ex consorte. Mesi e mesi di umiliazioni, botte e minacce. Esausta della grave situazione in atto, sostenuta dalla famiglia di origine e dai colleghi di lavoro, la vittima di tale situazione ha deciso di denunciare il tutto ai varabinieri della stazione di Verdello, che hanno così svolto le indagini di rito e richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo un provvedimento cautelare. Il pm Davide Palmieri ha ottenuto dal GIP, Federica Gaudino, l’emissione di un’ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento a carico del 35enne, con divieto di comunicazione con la persona offesa con qualsiasi mezzo (compreso quindi anche quello telematico).

L’ipotesi accusatoria è maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali aggravate. Le violenze e le aggressioni verbali dell’indagato avvenivano infatti anche alla presenza della figlia più grande di 10 anni. Nei prossimi giorni il 35enne verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia.

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