Tentano furto nella cava: presi due giovani
Avevano ripreso tutto con il loro cellulare

Sono stati arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri di Treviglio per un tentato furto nella cava di Pontirolo: avevano ripreso «l’impresa» sul cellulare.

Sono stati arrestati entrambi in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio per concorso di persone tentato furto aggravato due marocchini pregiudicati, regolari sul territorio nazionale e residenti nella Bassa Bergamasca.

I due, nel tardo pomeriggio di lunedì 21 maggio, sono stati in particolare catturati da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Fara Gera d’Adda insieme ad un altro equipaggio del Comando di Brembate mentre stavano tentando un furto ai danni di una cava di Pontirolo Nuovo, posta nei pressi della provinciale 142. È stata una chiamata al «112» giunta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Treviglio ad attivare i militari dell’Arma. Giunti sul posto i Carabinieri sono infatti riusciti a rintracciare i due giovani magrebini, rispettivamente di 19 e 23 anni, poco prima che gli stessi consumassero il furto all’interno di tale area.

Per accedere all’interno della stessa, i due stranieri avevano in particolare infranto una porta finestra con un grosso martello, recuperato poi dai Carabinieri a poca distanza dai due e conseguentemente sottoposto a sequestro penale.

Per spavalderia, uno dei due giovani aveva ripreso anche alcune scene della loro azione criminale con il telefono cellulare, quasi a voler testimoniare una sorta di vanto o spavalderia per quanto compiuto.

Dichiarati in stato d’arresto per concorso di persone in tentato furto aggravato, su disposizione del pm di turno, entrambi sono stati temporaneamente ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio (BG), in attesa appunto dell’udienza di convalida prevista, con il rito per direttissima nella mattinata di martedì 22 maggio, davanti al Tribunale di Bergamo.

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