Torre Pallavicina, spacciatori si gettano
nel canale: uno preso, l’altro fugge

I residenti hanno segnalato un viavai sospetto in una zona campestre e i carabinieri si sono appostati: arrestato 24enne con 110 grammi di cocaina, 80 di eroina, 15 di hashish e quasi 5.000 euro in contanti

Nel pomeriggio del 30 dicembre a Torre Pallavicina i carabinieri della Stazione di Calcio, a seguito di un mirato servizio volto alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un ragazzo marocchino incensurato di 24 anni, nullafacente, con una richiesta di permesso di soggiorno pendente presso la Questura di Ravenna.

Dopo diverse segnalazioni giunte in caserma da parte degli abitanti del posto che indicavano un via vai di auto sospetto in atto da diversi giorni nell’area campestre che sorge nei pressi della ditta Farco Derma di Torre, i militari hanno subito attivato una serie di servizi di osservazione, finalizzati innanzi tutto a riscontrare la fondatezza delle segnalazioni pervenute ed eventualmente la ragione di quel via vai. Eseguiti i primi appostamenti i carabinieri si sono subito resi conto che quel andirivieni di veicoli era legato ad una attività di spaccio, tenuta da due soggetti stranieri in quell’area rurale.

Alla guida dei numerosi mezzi notati, erano gli acquirenti che arrivavano sul posto, abbassavano il finestrino e, avvicinatosi uno dei due spacciatori, gli cedevano il denaro ricevendo in cambio la sostanza stupefacente: cocaina, eroina e hashish. Giusto un paio di osservazioni da parte dei militari e ieri pomeriggio hanno deciso di passare all’azione. Dopo un paio di ore dall’inizio dell’ennesimo appostamento, alle 16 circa, 4 militari hanno circondato l’area e si sono mossi verso il punto dove stanziavano, in attesa del cliente di turno, i due spacciatori.

Alla vista dei carabinieri i due si davano alla fuga e buttandosi in un canale lì vicino per attraversarlo, pensando così di averla fatta franca. In realtà al di là del canale ad aspettarli vi era un altro militare che è riuscito ad acciuffarne uno, mentre il secondo si è dileguato. Il fermato è stato perquisito e indosso sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 110 grammi di cocaina, 80 di eroina, 15 di hashish e quasi 5.000 euro in contanti, a tagli di piccole banconote. Dichiarato in arresto, al termine dell’operazione è stato rinchiuso nel carcere di Bergamo in attesa dell’interrogatorio di convalida davanti al gip.

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