«Un nonno e un Papa»
Il calendario di Papa Giovanni XXIII

Domenica 8 gennaio 2017, alla Fondazione RSA Vaglietti Corsini di Cologno al Serio, nell’ambito dell’iniziativa «Un nonno e un papa», verrà distribuito a tutti gli ospiti il Calendario 2017 San Giovanni XXIII.

L’idea è nata dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII e viene realizzata grazie alla collaborazione della struttura di accoglienza e alla generosità di alcuni benefattori. Nell’ambito di un progetto più ampio che punta a rafforzare il legame di affetto dei bergamaschi per Papa Giovanni e ad accrescere l’interesse per la sua eredità spirituale e culturale, questa proposta si rivolge soprattutto alle persone anziane che hanno conosciuto il “Papa Buono” e agli ammalati, verso le quali egli ha sempre riservato speciale predilezione.

Tutti ricordano il «Discorso della luna», la sera dell’11 ottobre 1962, quello della «carezza del Papa»: «Tornando a casa… troverete qualche lacrima da asciugare. Fate qualcosa, dite una parola buona. Il Papa è con noi specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza. E poi, tutti insieme ci animiamo cantando, sospirando, piangendo, ma sempre sempre pieni di fiducia nel Cristo che ci aiuta e che ci ascolta, continuare e riprendere il nostro cammino».

Proprio in ricordo di questo particolare legame tra Papa Giovanni e gli ammalati, anche il Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, in occasione della sua visita natalizia all’Ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, ha voluto donare questo calendario ad ammalati e operatori sanitari. Il calendario è stato realizzato con il materiale fotografico e i testi conservati presso l’archivio della Fondazione Papa Giovanni XXIII, dove si custodisce il prezioso patrimonio giovanneo, con migliaia di documenti. All’iniziativa hanno aderito i principali soggetti istituzionali che hanno uno stretto rapporto con san Giovanni XXIII: oltre alla Fondazione Papa Giovanni XXIII, la Curia vescovile di Bergamo, il Santuario san Giovanni XXIII di Sotto il Monte, Ca’ Maitino con l’Istituto delle Suore delle Poverelle e il PIME di Sotto il Monte.

Per chi non riuscisse a ritirarlo domenica, può scrivere a [email protected].

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