Zingonia, continua la fuga dei negozi
«La fama del posto non ci aiuta»

Si chiama Piazza Affari, ma di affari se ne vedono ben pochi a Zingonia. Su quello che era un vero e proprio centro di spaccio a cielo aperto, i controlli delle forze dell’ordine si sono nell’ultimo anno notevolmente intensificati e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: la presenza di spacciatori appare calata.

È altrettanto evidente che la maggior parte dei negozi sono vuoti. Ed è paradossale, visto che piazza Affari si affaccia su una delle strade, corso Europa, più trafficate della Bergamasca, con più di 20 mila veicoli che la percorrono ogni giorno. Su un totale di 22 locali commerciali, solo nove sono occupati, contando anche l’Aci e l’agenzia di viaggio Eurocontinental, attività storiche della zona. Fra le altre si contano un bar Kebab, un phone center, un negozio di accessori di telefonia, due parrucchieri, un market e un’agenzia di trasferimento di denaro, tutte condotte da esercenti stranieri. Un anno fa dall’amministrazione comunale di Verdellino era stata annunciata l’intenzione di alcuni imprenditori a investire in piazza Affari. Da allora, però, nulla è cambiato.

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