A Sarnico riaprono i lidi: tornano i tuffi dal pontile

Si riparte, fra occhiali da sole, ciabatte, costumi e salviette, come ogni estate che si rispetti. Per gli amanti di tuffi e abbronzatura è salpata la stagione 2021 sul Sebino.

Ad alzare ufficialmente il sipario è la riapertura in questo fine settimana dei lidi comunali a Sarnico, la località più attrezzata su entrambe le sponde per calamitare presenze gratuitamente o, in ogni modo, a costi contenuti anche per le famiglie numerose.

Per la location numero uno, il «Lido Nettuno», l’ingresso sarà consentito il venerdì, sabato e domenica sino a fine settembre, con un costo d’ingresso di 2 euro a persona con l’esclusione di residenti nella cittadina lacustre, minori fino a 12 anni e diversamente abili, per i quali l’accesso è gratuito. Al ticket va aggiunto il costo del parking comunale con tariffa giornaliera di 5 euro, anche quest’anno poco gradita dai frequentatori, stando ai primi commenti raccolti ieri. Ma non solo il Lido Nettuno: Sarnico offre anche due alternativi polmoni a lago, i lidi Cadè e Fontanì, quest’ultimo un vero e proprio fazzoletto verde mozzafiato fronte lago cesellato accanto alla chiesetta della Madonna Stella Maris. La voglia di accogliere turisti e visitatori è confermata dal primo cittadino Giorgio Bertazzoli: «Diamo la possibilità di vivere luoghi splendidi nella completa sicurezza e serenità, un sollievo dopo un lungo periodo difficile per tutti. E quindi mi rivolgo a coloro i quali scelgono i nostri lidi per vincere il caldo nel relax, affinché vi sia rispetto e attenzione nei riguardi di questi preziosi patrimoni messi a disposizione di tutti, dotati peraltro di servizi adeguati, aree ristoro, giochi per grandi e aree di divertimento per i bambini».

Sabato i primi tuffi per i giovani anche dal meraviglioso pontile «a esse» di poco meno di 200 metri che dal lido Nettuno offre la possibilità di avere accesso all’acqua quasi sino al cuore del lago. Una perla in legno off-limits da 630 giorni, a partire dal settembre 2019, e riaperta soltanto sabato.

«Era ora – aggiunge Lorenzo Bellini, assessore al Turismo di Sarnico –. Nella scorsa stagione le ragioni di sicurezza conseguenti alla pandemia avevano imposto la fumata nera all’apertura del pontile. Si volta pagina, nella speranza di normalità, che per Sarnico e il territorio significano turismo di prossimità ma anche stranieri. Va riconosciuto che qualcosa si sta muovendo».

Il ticket al Lido Nettuno dal venerdì alla domenica si paga dalle 9 alle 17, ma l’area di 22 mila metri quadrati rimarrà aperta sino alle 23 e il giovedì anche dalle 17 alle 23. Buone notizie anche sul fronte livello del lago, che si mantiene a +100 centimetri al misuratore di Sarnico, 10 centimetri sotto la piena. Ma da inizio luglio inizierà la calata per l’irrigazione delle pianure.

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