Alta Val Brembana, piccoli alpini crescono
A Cusio boom di iscritti - Foto

Con una cerimonia dell’ammainabandiera venata da un po’ di nostalgia si è concluso domenica 30 giugno il Campo scuola degli Alpini. Un’esperienza, partita venerdì, che si è svolta a Cusio in Alta Valle Brembana.

I ragazzi – una poco più di una cinquantina che si sono potuti accogliere nella struttura del Campo sportivo cusiese messa a disposizione dall’amministrazione comunale locale a fronte di oltre 200 domande, provenienti da tutta la Lombardia, nello specifico anche da Varese.

È stata una prima assoluta per la Valle Brembana questo campo scuola, ristretto a tre giorni proprio perché si voleva testare le capacità organizzative di una simile operazione ed i risultati sono stati ampiamente positivi come precisa Delio Paleni capogruppo di Cusio che ha lavorato con i colleghi dei gruppi di Ornica, Santa Brigida, Olmo al Brembo ed Averara che osserva: «Quando alcuni mesi orsono nacque l’idea, magari eravamo un po’ titubanti. Al dunque i dubbi sono stati spazzati via. Abbiamo trovato tanta convinta partecipazione in enti vari, nei gruppi alpini in primis, e quindi nella Commissione provinciale ANA Campi scuola presente con il responsabile Egidio Bellanti e Matteo Brumana, nella Comunità montana di Valle Brembana che ha messo a disposizione squadre della protezione civile e dell’Antincendio boschivo, in presenze di sommozzatori, unità cinofile, paracadutisti, rocciatori. tutti insieme in entusiastica sinergia a rendere per rendere piacevole al massimo l’esperienza di ragazzi che si sono divertiti moltissimo, e tutti noi con loro, forse ancora di più».

Osserva Hans Quarteroni, coordinatore di zona 8, e tra i promotori dell’iniziativa: «È stata una esperienza bellissima, entusiasmante per tutti, un potente input a ripeterla nel futuro organizzandoci per una maggior presenza di ragazzi e di durata del soggiorno». Ed i ragazzi? Entusiasti, felicissimi di aver vissuto tre giorni di vita intensamente vissuta, approcciati dagli istruttori ad azioni nella natura che non avevano mai sperimentato, tutte nuove, estremamente coinvolgenti e ne hanno avuto da dire ai genitori che sono saliti a Cusio per la cerimonia di chiusura del campo alla presenza di autorità della Sezione di Bergamo dell’Associazione nazionale Alpini e di autorità civile in rappresentanza dei comuni di appartenenza dei gruppi organizzatori del Campo scuola. In tutti la convinzione che si è fatta concreta formazione personale, sociale e civile. I ragazzi sono tornati a casa arricchiti e con il desiderio di ripetere l’esperienza. E con un pizzico di nostalgia lasciando il piccolo accoglientissimo borgo alpestre brembano che li ha ospitati, grati agli Alpini che hanno regalato loro tre giornate da sogno.

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